Dieta dell’insalata, d’estate si combatte la ritenzione

La dieta dell’insalata è perfetta d’estate anche per combattere la ritenzione idrica. Ma in realtà si adatta facilmente ad ogni periodo dell’anno. E funziona.

Insalata estiva iStock

La dieta dell’insalata è una delle più semplici da seguire. Arricchisce il nostro corpo di proteine essenziali e di fibre, ma anche di vitamine antiossidanti, soprattutto la A, la C e la E. Essenziali perché proteggono le nostre cellule dall’invecchiamento.
La dieta dell’insalata che proponiamo apporta al nostro fisico circa 1.300 calorie al giorno. Quindi può essere tranquillamente seguita per un mese e permette di perdere sino a quattro chili complessivamente. Ovviamente potete adattare il programma giornaliero al vostro gusto modificando il tipo di insalata. Cercate però comunque di alternarne diverse, così come dovrete fare con la carne e il pesce, non superando mai le quantità consigliate.
Uno dei consigli più utili, soprattutto se si consuma un’insalata mista nella quale ci siano anche ortaggi, è presentarla in tavola come prima portata. Questo infatti può favorire il nostro senso di sazietà. Senza dimenticare che per il suo prezioso apporto di minerali come il potassio è anche essenziale per combattere la ritenzione idrica. Un problema che nei mesi caldi si può manifestare molto più frequentemente rispetto ad altri periodi dell’anno.

Dieta dell’insalata, il programma settimanale da seguire

Fonte: Istock

La dieta dell’insalata ha un programma molto vario. Il lunedì a colazione un vasetto di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, a metà mattinata una spremuta di agrumi, a mezzogiorno 70 g di pasta integrale con pomodoro fresco e rucola, 200 g di frutta. A cena invece insalata mista di radicchio rosso, pomodori e cetrioli, 60 g di spinaci cotti al vapore, 200 g di frutta. Il giorno successivo al mattino una tazza di latte parzialmente scremato e 4 biscotti integrali, per spuntino 200 g di frutta e a pranzo insalata con pomodori e peperoni, 40 g di pane integrale, 200 g di frutta. La sera invece bistecca di manzo ai ferri, radicchio in insalata, 150 g di verdure grigliate e 40 g di pane integrale.
Mercoledì a colazione una tazza di latte parzialmente scremato e 3 cucchiai di muesli, a metà mattina un bicchiere di spremuta di agrumi e a mezzogiorno insalata di legumi, 40 g di pane integrale, 200 g di frutta. A cena verdure crude in pinzimonio, 150 g di orata al cartoccio, insalata di indivia bollita; 200 g di frutta. Il quarto giorno a colazione latte parzialmente scremato e 3 fette biscottate integrali, in mattinata 200 g di frutta e a pranzo insalata mista indivia e scarola, 200 g di frutta. A cena antipasto di verdure crude miste, 50 g di riso parboiled bollito con pomodorini, 80 g di zucchini bolliti, 200 g di frutta. Venerdì invece a colazione uno yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, in mattinata un bicchiere di spremuta di agrumi, a pranzo 50 g di pasta integrale condita con sugo di pomodoro e piselli, 50 g di bresaola o prosciutto crudo con rucola, 200 g di macedonia di frutta di stagione. Infine a cena cruditè di verdure, minestrone di verdure con 30 g di pasta o riso, 200 g di frutta.

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