Luciano De Crescenzo chi era: età, altezza, carriera, vita privata e Instagram

Luciano De Crescenzo chi era? Tutto quello che c’è da sapere tra età, carriera e vita privata

Luciano De Crescenzo
Fonte: Twitter

Luciano De Crescenzo era uno scrittore, regista, attore e conduttore televisivo di 90 anni. Lui è nato il 18 agosto 1928 a Napoli sotto il segno del Leone ed è venuto a mancare il 18 luglio 2019 a Roma all’età di 90anni. Dopo aver conseguito il diploma decide di proseguire gli studi e frequenta l’Università di Napoli, dove si è laureato in Ingegneria col massimo dei voti.

Suo padre era proprietario di un negozio di guanti in via dei Mille, una delle zone della Napoli bene. Quando era piccolo Luciano, insieme alla sua famiglia, si sposta a Cassino durante il periodo della guerra poiché suo padre riteneva infatti che quella città fosse maggiormente protetta dalle incursioni nemiche.

Non ha sennun profilo social attivo ne su Instagram ne su Facebook ne su Twitter. È stato uno dei personaggi italiani più effervescenti e prolifici, scrittore e attore, ma anche regista e poeta: scopriamo qualcosa di più su questo grande uomo.

Nome: Luciano De Crescenzo
Età: 90 anni
Data di nascita: 18 agosto 1928
Luogo di nascita: Napoli
Data di morte: 18 luglio 2019
Luogo di morte: Roma
Segno zodiacale: Leone
Titolo di studio: Laurea
Professione: scrittore, regista, attore e conduttore televisivo
Altezza: /
Peso: /

Luciano De Crescenzo: vita privata

Per quanto riguarda la vita privata dello scrittore sappiamo che nel 1961 è convolato a nozze insieme a Gilda. Dal loro amore è nata la loro unica figlia, Paola, amatissima e con lui fino all’ultimo respiro.

Quando il matrimonio con la moglie termina lo scrittore soffre molto e lo rivela anche in un’intervista: “Quando ci siamo sposati Gilda aveva 21 anni e io 33”. Nonostante la fine dell’amore con Gilda, lui non rinuncia al rapporto con la figlia: “Non ricordo un giorno, da quando io e Gilda ci siamo lasciati, che non abbia trovato anche pochi minuti per chiamare al telefono mia figlia”.

Luciano De Crescenzo: frasi celebri

Se si pensa a Luciano De Crescenzo quale grande scrittore vengono inevitabilmente in mente alcune delle sue frasi migliori, per questo abbiamo deciso di proporvene alcuni

Il fine della vita è il piacere, ma non il piacere dei dissoluti e dei gaudenti, come credono alcuni ignoranti che non ci vogliono capire, bensì il non soffrire, per quanto riguarda il corpo, e il non turbarsi per quanto riguarda l’anima.

Il segreto della vita è la distrazione, ovvero il dimenticarsi che esiste la morte. 

Al Niente preferisco l’Inferno, se non altro per la conversazione.

Il passato non sta mai fermo un attimo: è mobile come una bandiera in una giornata di vento. 

Siamo angeli con un’ala sola, solo restando abbracciati possiamo volare.

Quando hai paura di qualcosa cerca di prenderne le misure e ti accorgerai che è poca cosa.

La parola esagerazione non esiste nel vocabolario dell’amore.

La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.

La solitudine è un accrescitivo, è una lente d’ingrandimento: se stai male e sei solo, stai malissimo, se stai bene e sei solo, stai benissimo.

Per raggiungere il Bene, ognuno di noi deve in primo luogo conoscere se stesso, e poi realizzarsi in modo conforme alla propria natura.

La Libertà per i cinici, intesa come Bene Supremo dell’Anima, è raggiungibile solo attraverso l’autosufficienza.

«Sopporta di essere danneggiato un poco dal tuo vicino». Questa frase può essere considerata l’undicesimo comandamento del popolo napoletano, se non altro perché ne esalta la principale virtù: la tolleranza.

Luciano De Crescenzo: carriera

Dopo aver conseguito la laurea la IBM Italia decide di assunse Luciano De Crescenzo in qualità di rappresentante commerciale, qui vi rimane per diciotto anni raggiungendo la qualifica di direttore. Ma per lui la grande svolta avvenne più tardi quando si rese conto che l’ingegneria non faceva per lui e mollò tutto.

Luciano De Crescenzo, infatti, viene ricordato anche per essere stato un grande attore, regista e sceneggiatore. È stato regista di film quali Così parlò Bellavista, Il mistero di Bellavista, e 32 dicembre. Mentre nelle vesti di attore lo abbiamo viso in  Il pap’occhio, Quasi quasi mi sposo, “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?, Così parlò Bellavista, 32 dicembre, Stasera lo faccio e tanti altri

In televisione è stato protagonista di diversi programmi tra i quali si ricordano: Mille e una luce, tagli, ritagli e frattaglie, bit, Maurizio Costanzo Show e il Dopo Festival.

Luciano De Crescenzo: libri

Luciano De Crescenzo  a un certo punto della sua carriera capi che l’ingegneria non faceva per lui e per questa ragione ha deciso di cambiare radicalmente la sua vita. Infatti inizio a scrivere e fu artefice di numerose pagine che segnalano la letteratura italiana. Il suo primo romanzo con il ‘Così parlò Bellavista’ a questo seguirono:

«Oi dialogoi» del 1985,
«Sembra ieri» del 1997,
«La distrazione» del 2000
“Storia della filosofia greca»
«Il pressappoco» del 2007
«Il caffè sospeso» del 2008
«Socrate e compagnia bella» del 2009
«Ulisse era un fico» del 2010
«Tutti santi me compreso» del 2011
«Fosse ‘a Madonna» del 2012
“Garibaldi era comunista” del 2013
“Gesù è nato a Napoli” del 2013
” Ti porterà fortuna” del 2014.

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Impostazioni privacy