Da anni adotta bambini che stanno per morire, la ragione è disarmante

L’uomo che ha adottato piu di 80 bambini morenti in 20 anni

Mohamed Bzeek, ​​un americano di 62 anni, è un uomo straordinario. Ha dedicato la sua vita ai bambini meno fortunati, bambini malati irreversibilmente oltretutto abbandonati dai genitori. Ma cosa può spingere un uomo a compiere un tale atto?

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Mohamed Bzeek, ​​di origine libica, arrivò negli Stati Uniti nel 1978 come studente. Qualche anno dopo, incontrò degli amici tra cui la donna che divenne sua moglie, Dawn.

Quest’ultima, ispirata dai suoi nonni, lavora nel sociale e si prendeva cura degli orfani.

Nel 1989, la coppia ha iniziato ad accogliere bambini gravemente malati. A metà degli anni ’90, i Bzeek decisero di dedicarsi a bambini in fin di vita abbandonati dalle loro famiglie, in modo che ricevessero tutto l’amore che meritavano. Molti di loro sono morti tra le loro braccia.

Mohammed, un musulmano molto praticante, è convinto che ogni essere umano, qualunque sia la sua condizione, non importa quale sia la sua religione, merita di essere amato come afferma in un intervista al Los Angeles Times:

“La chiave è amarli. come se fossero figli tuoi, so che sono malati, so che stanno per morire, faccio del mio meglio come essere umano lasciando il resto a Dio “.

E per quanto riguarda la motivazione che lo spinge a compiere  questi atti che necessitano di un estremo coraggio afferma:

“Non hanno nessuno”

La coppia, completamente dedita alla sua missione, ha avuto un figlio biologico, Adam. Oggi, a 25 anni, Adam è affetto da nanismo e una malattia delle ossa. Tuttavia, Mohamed non si è mai lamentato di questa condizione e quando gli è stato chisto perchè secondo lui Dio gli avesse inviato un uomo malato lui haa risposto semplicemente:

“È così che Dio l’ha creato”

Adam, studia informatica ed è il miglior studente della sua classe dimostrando che si può ottenere ottimi risultati aldi là delle proprie condizioni fisiche.

Nel 2000, il destino colpì nuovamente questa famiglia piena di amore e tolleranza. Sua moglie si ammala, susseguono anni difficili  e i due finiscono col divorziare nel 2013, la donna morirà pochi anni dopo, ma Mohamed continua anche da solo la sua battaglia.

Trascorrendo le sue giornate in ospedale giocando e coccolando i bambini, incontra un giorno una bambina di 2 anni che soffriva di una malattia estremamente rara che colpisce il cervello.

Cieca, sorda, paralizzata dalle gambe alle braccia, i suoi genitori l’hanno abbandonata, probabilmente pensando che sarebbe stato troppo difficile allevarla in quelle condizioni.

Mohamed decise di adottare questa bambina per farle conoscere l’amore e la gioia. Oggi, a 6 anni, sa di non essere sola. Per tutto il giorno, Mohamed gli parla: “So che non può sentire, non vedere, ma le parlo ancora. La prendo sempre tra le mie braccia, gioco con lei … Ha dei sentimenti. Lei ha un’anima. È un essere umano. “

Centinaia di bambini vengono abbandonati dalle loro famiglie a causa delle loro condizioni fisiche. Alcune infermiere decidono di diventare “genitori affidatari”. Melissa Testerman, incaricata di trovare collocamenti per bambini malati, riconosce che Mohamed Bzeek è l’unico uomo ad accettare bambini alla fine della vita.

Nello scoprire cosa fa quest’uomo per i suoi simili, Margaret Cotts, un’americana impegnata nel sociale, ha deciso di aiutarlo lanciando una raccolta online per fornire ulteriori mezzi finanziari a questo padre. L’obiettivo di $ 100.000, è stato ampiamente superato poiché sono stati raccolti quasi $ 515.000 (circa 427.000 euro).

In effetti, molti sono stati toccati dalla storia di Mohamed e hanno deciso di sostenerlo. L’uomo con il cuore in mano ha spiegato che userà questa somma per delle attrezzature che lo aiuteranno a prendersi cura dei suoi figli e per assumere un’infermiera per dargli una mano.

Un meraviglioso messaggio d’amore!

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