Giampiero Mughini chi è: età, altezza, carriera, vita privata e Instagram

Giampiero Mughini chi è? Tutto quello che c’è da sapere tra età, carriera e vita privata

Giampiero Mughini

Giampiero Mughini è un giornalista e personaggio televisivo italiano di 78 anni. Lui è nato il 16 aprile 1941 a Catania sotto il degli dell’Ariete, è alto 175 centimetri e pesa circa 72 kg. Dopo aver ottenuto il diploma decide di proseguire gli studi e ottiene la Laurea in letteratura francese. Suo padre si chiamava Gino, era toscano e fascista di grande influenza.

Il 78enne vive a Roma e colleziona oggetti liberty e prime edizioni infatti la sua casa a Roma sembra un vero e proprio museo. Questa caratteristica ha spinto i suoi amici a soprannominarlo “Il Muggheneim.” Non tutti sanno che ha un cane che si chiama Bibi, non ha mai imparato a guidare la macchina ed un grande tifoso della Juventus. Sulla sua squadra del cuore ha affermato:L’unica donna che non mi abbia tradito, la scelta che senza paragoni possibili mi ha dato più felicità nella vita.

Nome: Giampiero Mughini
Età: 78 anni
Data di nascita: 16 aprile 1941
Luogo di nascita: Catania
Segno zodiacale: Ariete
Titolo di studio: Laurea
Professione: Giornalista, Personaggio televisivo
Altezza: 175 cm
Peso: 72 kg
Account social: Facebook

Giampiero Mughini: Instagram

Giampiero Mughini non è molto attivo sui social. Risulta non avere nessun profilo Instagram o Twitter, di conseguenza i profili che trovare sul web o sono fanpage o profili falsi. Tuttavia ha un account su Facebook, è seguito da 18122 persone ed è solito condividere foto e video, ma anche articoli, che riguardano la sua vita privata, la sua carriera lavorativa o la sua quotidianità. Se volete seguire il suo profilo semplicemente guardare cosa pubblica, trovate il link del suo profilo qui

Giampiero Mughini: vita privata

Giampiero Mughini

Per quanto riguarda la vita privata di Giampiero Mughini sappiamo che una moglie, Michela Pandolfi. I due stanno insieme da 25 anni ma non ha mai avuto figli“Se la mia ragazza dei vent’anni, che amavo molto, anziché dirmi addio mi avesse chiesto di fare un bambino avrei accettato, irresponsabilmente e follemente. A quest’ora mi ritroverei forse con una moglie separata e un pupo di trentacinque anni da mantenere. Così, però, non è stato: il caso mi ha aiutato nella mia scelta rigorosa. Senza il caso non si fa niente… ”

Il giornalista non ha Mau voluto figli e lo ha dichiarato in diverse occasioni: “Non ne ho mai desiderati. Se la mia ragazza dei vent’anni, anziché dirmi addio, mi avesse chiesto di fare un figlio, avrei accettato. Però a quest’ora mi ritroverei con una moglie separata e un figlio di 35 anni da mantenere. ”.

A Giampiero Mughini nel 2006 gli è stato diagnosticato un tumore alla prostata: “L’aspetto più delicato di tutta la faccenda riguarda la menomazione reale e simbolica della virilità. Le moderne tecniche chirurgiche permettono di risparmiare i nervi che consentono l’erezione e di mantenere la capacità sessuale, ma non è così semplice, non sempre va tutto liscio. A me non è andato tutto liscio.”

Giampiero Mughini: carriera

Giampiero Mughini nel 1963 fonda la Giovane critica una rivista di dibattito culturale con forte orientamento di sinistra. Dopo essersi laureto si traferisce in Francia per lavoro e qui diventa un lettore italiano in un liceo di Parigi. Qualche anno più tardi torna in patria e qui inizia a lavorare come giornalista per Il ManifestoPaese Sera L’Europeo diretto da Lamberto Sechi. Nel 1987 appare in tv nelle vesti di ospite nel programma di Ieri, Goggi e domani successivamente è in diverse occasioni ospite al Maurizio Costanzo Show e a L’appello del martedì, in cui affianca Maurizio Mosca.

Dal 1998 fino al 2010 è ospite fisso a Controcampo dove grazie alla sua simpatia e ironia riesce a conquistare tutto il pubblico con la sua ironia pungente e vivace, spesso grazie alle schermaglie calcistiche con Giuseppe Prisco, vicepresidente dell’Inter. Contemporaneamente continua scrive per L’EuropeoPanorama, Il Foglio e infine Libero da cui viene licenziato nel 2014.

Il 73enne è apparso anche in diversi cammeo cinematografici tra cui Ecce Bombo Sogni D’Oro di Nanni Moretti, Il mio West di Giovanni Veronesi, L’allenatore nel pallone 2con Lino Banfi. La sua produzione letteraria è molto prolifica: durante i soli anni ’90 ha pubblicato “A via della Mercede c’era un razzista”, “Dizionario Sentimentale”, “La ragazza dai capelli di rame”, “Il grande disordine” e “Un secolo d’amore”, per molti la sua opera migliore.

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