Disastro a Notre-Dame de Paris: al via una raccolta fondi

Notre-Dame de Paris è andata distrutta a causa di un incendio, il presidente Macron da il via ad una raccolta fondi per ricostruire la cattedrale

Incendio Notre-Dame di Parigi (Fonte: Getty)

Ieri sera intorno alle 18:50 è scoppiato un incendio devastante che ha distrutto gran parte della struttura della cattedrale di Notre-Dame de Paris. All’improvviso è iniziato ad uscire dal tetto della Cattedrale un intenso fumo bianco e poco dopo si sono alzate alte fiamme che hanno causato gravi danni: sono collassati il tetto, con la volta e la guglia, in fiamme anche una delle due torri quadrangolari

Stando alle prime ricostruzione, dei 400 pompieri che sono intervenuti per salvare la struttura, l’incendio dovrebbe essere scaturito da un’impalcatura nel solaio. Ma nulla è ancora certo nel frattempo la Procura di Parigi ha aperto un fascicolo per “distruzione involontaria a mezzo di incendio”

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Notre-Dame de Paris: la raccolta fondi

Incendio Notre-Dame di Parigi (Fonte: Getty)

L’incendio al Notre-Dame de Paris ha sconvolto tutto il mondo ma sopratutto i parigini. Il presidente Macron ieri sera ha voluto esprimere il suo dolore e si è detto pronto a voler ricostruire al più presto la cattedrale: “Desidero rivolgere il mio pensiero all’insieme dei nostri compatrioti, perché Notre Dame è la nostra storia, la nostra letteratura, il nostro immaginario, il luogo dove abbiamo vissuto i nostri bei momenti, ma anche le epidemie, le guerre, e la liberazione. È il baricentro delle nostre vite. È il punto di riferimento per misurare le distanze e per orientarsi a Parigi. È la cattedrale di tutti i francesi, uomini e donne, anche di coloro che non sono mai venuti qui.

Mi impegno, da domani, in una raccolta di fondi a livello nazionale e anche al di là dei nostri confini. Chiameremo i migliori talenti e molta gente potrà dare il proprio contributo. E la ricostruiremo. Ricostruiremo Notre Dame, perché questo è ciò che i francesi si aspettano e ciò che la nostra storia merita. Perché è il nostro destino profondo”.

Il primo a rispondere all’appello del Presidente è stato il miliardario fondatore di Kering, Francois Pinault che ha deciso di donare la bellezza di 100 milioni di euro. Anche Bernard Arnault, che controlla decine di marchi prestigiosi (Louis Vuitton, Dior, Fendi e Bulgari), ha affermato di voler donare 200 milioni per la ricostruzione della Cattedrale. Come riporta Tgcom24 anche il presidente del consiglio Europeo ha annunciato che l’EU donerà nei soldi per Notre-Dame “Vorrei esprimere parole di consolazione e solidarietà alla Francia, anche come cittadino di Danzica, distrutta e bruciata al 90%, poi ricostruita. Anche voi ricostruirete la vostra cattedrale”

L’iniziativa è online da oggi sul sito della Fondation du patrimoine francese.

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