Il suo metodo dietetico è stato considerato da alcuni rivoluzionario, da altri come una pura e semplice fregatura. Noi ci asteniamo da commenti o valutazioni e ve lo proponiamo come è stato ideato dal farmacista Alberico Lemme.
Cos’è la dieta Lemme – Prende ovviamente il nome da suo inventore e si basa su una filosofia alimentare che privilegia il consumo esclusivo di carboidrati e proteine, mentre le sempre glorificate frutta e verdura sono messe al bando, allo stesso modo dei dolciumi e del sale.
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Come funziona la dieta Lemme
Questo regime alimentare si suddivide in due fasi distinte: la prima consente di dimagrire fino a raggiungere il peso forma. La seconda invece prevede un programma restrittivo di 3 mesi per consolidare il risultato raggiunto e non tornare ad ingrassare. In quest’ultima parte vengono stabiliti orari precisi dei pasti e l’indice glicemico dei cibi. A questo proposito va considerato che questa dieta dà molta importanza alla cadenza regolare di colazione, pranzo e cene.
Il menù e gli orari della dieta Lemme
La colazione può essere fatta al massimo entro le 9:30 del mattino; il pranzo invece tra le 12 e le 14 e infine la cena tra le 19 e le 21.
Spuntini e merende sono concessi! – Anche qui però occhio all’orologio. La mattina può essere spezzata tra le 10 e le 11. Il pomeriggio tra le 16 e le 17, con un tè e un limone a spicchi.
Inoltre bisogna tenere a mente che i carboidrati e dunque la pasta, vanno assunti a colazione perché così si ha l’intera giornata a disposizione per smaltirli. A pranzo e a cena, full immersion nelle proteine di pesce e carne.
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