Non ditelo davanti ai bambini: 5 frasi che i genitori dovrebbero evitare

I bambini imparano non solo da ciò che i genitori fanno ma anche da ciò che dicono. Quali espressioni sarebbe meglio evitare davanti ai bambini?

“I bambini ripetono tutto”. I genitori sanno bene quanto ciò sia vero ma forse non sanno fino a che punto. Non si tratta solo di frasi sconvenienti ripetute nel momento sbagliato ma anche di lezioni imparate e che poi i piccoli replicheranno una volta adulti.

Se a un bambino si trasmette ansia allora diventerà ansioso, se gli si trasmette rabbia allora sarà irascibile e così via. Simili input si forniscono spesso con frasi che riteniamo marginali, che pronunciamo senza rendercene conto, ritenendole innocue, normali, banali. I bambini però li recepiscono in modo assai profondo, apprendono una lezione che non volevamo impartirgli e… la frittata è fatta!

Occorre allora un’attenzione tutta particolare quando si parla in presenza dei bambini, evitando anche quelle espressioni che, forse, non avevano di dover evitare.

Quali sono? CheDonna.it ve ne segnala 5.

Per tanti altri consigli sull’essere genitori CLICCA QUI

5 frasi da non dire davanti ai bambini

genitori figli
Foto da iStock

Gli esperti segnalano diverse frasi e espressioni che sarebbe meglio non utilizzare in presenza die più piccoli. Noi ne abbiamo selezionate 5, con le relative interpretazioni che i bambini ne darebbero.

“Non mi importa” – Per noi magari è un modo per dire che una cosa vale l’altra, che ci andrebbero bene tutte le possibili opzioni. Per il nostro piccolo invece è segnale di “uno scarso interesse”, di poca cura, di poca attenzione nei confronti del nostro prossimo. Meglio dunque un “sarò felicissima in entrambi i casi” qualora preferiamo evitare che il bambino impari a ignorare le proposte altrui.

“Sono occupato” – Evidentemente ciò che stai facendo conta più dell’ascoltare il tuo prossimo, una lezione che mai si vorrebbe impartire ai propri figli che, a loro volta, rischiano di sentirsi poco importanti e così faranno poi sentire i propri cari in futuro.

“Sono troppo grassa” – Noi magari intendiamo solo dire che dobbiamo dire basta alle patatine fritte e sì alla palestra. Il bambino però imparerà l’ossessione per l’aspetto fisico e l percezione di una perenne inadeguatezza.

“Guarda cos’hai combinato” – Fare un errore è imperdonabile: questo non è certo l’approccio che vogliamo insegnare ai più piccoli per quando poi si troveranno in qualche difficoltà. Cercate di dare sempre una visione costruttiva, ponendo l’accento sul bene di aver trovato una soluzione e non sul problema di aver sbagliato.

“Te l’avevo detto” – Nella comunicazione conta solo aver ragione e vincere: ecco la lezione che il bambino ha appena imparato. Rivangare il proprio esser stati lungimiranti non solo vi renderà odiosi verso il vostro prossimo ma cancellerà anche dalla mente del bambino ogni barlume di comprensione, capacità costruttiva e affini.

Fonte: www.huffingtonpost.it

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Gestione cookie