Natale in famiglia: come sopravvivere ai parenti

Natale in famiglia: come sopravvivere ai parenti Il Natale non per tutti identifica un periodo felice, per molti pranzi e cene di famiglia equivalgono ad una tortura. Ecco alcuni consigli su come sopravvivere ai parenti. 

A pochi giorni dal Natale sono molti gli equilibri famigliari che scricchiolano un pochino. Primo fra tutti, il problema che ogni anno si presenta nelle coppie, dove passare la Vigilia e dove il giorno di Natale. Se si ama perdutamente la famiglia del compagno o del coniuge, la suddivisione dei due eventi sembrerà un piacevole gioco organizzativo, altrimenti per uno dei due, vorrà dire sacrificare una giornata di festa e sopportare la presenza di persone che non si tollerano.

A Natale si è tutti più buoni, ma non sempre si riesce a vivere queste festività come i membri della ‘famiglia cuore’ sopratutto quando si preventivano interrogatori indiscreti da parte dei parenti. C’è chi addirittura decide di fuggire per una vacanza pur di non dover sopravvivere al Natale in famiglia, ma fortunatamente c’è anche chi non vede l’ora arrivi l’occasione per ricongiungersi con cugini, zii e nonni.

Noi ci rivolgiamo però a chi si sente come sul patibolo, a chi rischia una collisione con il proprio compagno pre festiva perché proprio non sopporta la suocera, a chi adolescente, teme le domande indiscrete dello zio e a chi non tollera nemmeno una semplice conversazione con la cognata egocentrica. Ecco per tutti voi che cercate un modo di arrivare al 7 Gennaio tutti interi e ancora sposati, alcuni consigli di sopravvivenza!

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Come sopravvivere al Natale con i parenti

Il Natale in famiglia per molti può rappresentare davvero un incubo, non tutti per carattere sono pronti a condividere momenti familiari a cuor leggero, soprassedendo su quel comportamento sbagliato tenuto da un cugino, o alla mancanza di tatto da parte di uno zia.

Ci si sente costretti a volte a sorridere alla suocera criticona, a cui non vanno bene le lasagne che si è preparate di notte, tra bimbi urlanti e mariti assenti e in questi giorni di festa, spesso non si fa altro che guardare l’orologio aspettando un orario utile per potersi congedare. Per coloro che non vedono l’ora di arrivare all’Epifania, che tutte le feste porta via, ecco alcuni consigli di sopravvivenza.

I consigli pratici per sopravvivere ai parenti

Il primo consiglio è quello di mettere bene le cose in chiaro con il proprio marito o la propria moglie. Se non si hanno buoni rapporti con la ‘famiglia avversa’ bisognerà limitare i danni a priori e lo potrà fare solo il figlio interessato. Sarà lui a dover gestire madre, padre e parenti.

Potrete fingervi ‘malaticci’ e con una tazza di camomilla in mano, evadere ogni momento potenzialmente ‘pericoloso’ starnutendo in faccia a chiunque si trovi nei dintorni. Avrete così anche la scusa per tornare a casa ad un’ora decente.

Se proprio non ce la fate a partecipare al Natale a casa della zia baffuta, e siete d’accordo con il vostro compagno o la vostra compagna, l‘evasione totale si può ottenere con la scusa di un febbrone da cavallo sopraggiunto improvvisamente.

Categoria a parte, quella dei single che puntualmente diventa bersaglio di battutine, consigli non richiesti e sguardi di compassione. Le soluzioni in questo caso sono due, la prima quella di noleggiare un fidanzato/a perfetto, come nei più bei film, la seconda è quella di eludere le domande attirando l’attenzione su un’altro malcapitato di famiglia l’adolescente che rischia di prendere una ‘cattiva strada’ . Tutti hanno in famiglia un ragazzino o una ragazzina da ‘immolare’.

Se poi si è mamme e papà, ecco che si dovrà tollerare, assumendo della valeriana come non ci fosse un domani, tutte le domande ed i consigli della zia che ha svezzato 6 figli e 12 nipoti. Per sopravvivere a tutto questo, a pranzo iniziato annunziate con sommo gaudio che il vostro bimbo ha messo il primo dentino e poi rivolgetevi ad un’altra mamma chiedendo: ”E il tuo? Li ha messi i dentini?”. In certi casi la solidarietà femminile non esiste!

Frasi tipo: “Come cucina mia suocera, non cucina nessuno! ” Vi permetteranno di ‘affidargli’ le ricette più complesse e voi potrete cavarvela con una torta pronta del supermercato scaravoltata sapientemente in una teglia da forno!

Insomma, a ‘Natale puoi…” sopravvivere con furbizia e con qualche sorriso cavarti dalle situazioni più spinose, oppure fuggire!

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