Blitz della polizia a Strasburgo contro l’attentatore, è accaduto di tutto

Il killer di Strasburgo, Cherif Chekatt,è stato ammazzato in pieno quartiere di Neudorf.

L’uomo che ha spaventato la Francia prima di Natale è stato ritrovato dove aveva fatto perdere le tracce 48 ore fa successivamente all’attentato effettuato

L’uomo, è stato ucciso dalla polizia in un blitz nella rue du Lazaret. Aveva una pistola con se e un coltello e avrebbe minacciato gli inquirenti.

Fratelli e genitori erano già in stato di fermo dalla notte di martedì.

 

Gli inquirenti hanno perquisito la casa in cui abita la sorella del terrorista. Lo ha appreso la tv BFM da fonti della polizia. Alla perquisizione ha assistito anche un’altra sorella di Chekatt, che si trovava nell’appartamento in visita.

Come sta Antonio Megalizzi?

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“I medici si sono presi 48 ore per valutare le condizioni di Antonio”. Lo ha detto all’ANSA Danilo Moresco, padre di Luana, la fidanzata di Antonio Megalizzi, il giornalista trentino di 29 anni. “Sono stato ieri sera in ospedale a Strasburgo, la situazione è stabile, stazionaria. Antonio è in coma farmacologico. Non è cambiato nulla nelle ultime ore. Confermo che Antonio è stato colpito alla testa da un proiettile ma non sono riuscito a capire bene dove, perché è bendato e ha solo il viso scoperto”, ha spiegato Moresco.

“Siamo venuti con spirito cristiano e umano per portare la nostra solidarietà alla famiglia di Antonio Megalizzi. Abbiamo incontrato la mamma che ha avuto indicazioni dai medici che la situazione è irreversibile, lei è disperata e molto provata”. Lo ha detto all’ANSA l’eurodeputato della Lega, Mario Borghezio, all’uscita dell’ospedale di Strasburgo dove è ricoverato il giovane giornalista rimasto gravemente ferito nella sparatoria. Con Borghezio c’era anche l’europarlamentare Oscar Lancini.

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