Michael Jackson: le forti dichiarazioni prima della sua morte

Michael Jackson (Win McNamee/Getty Images)

Michael Jackson è morto il 25 giugno 2009, sono passati quindi nove anni dalla sua morte, ma per molti dei suoi fan, lui è ancora vivo. Scopriamo perchè

Dalla radio a Internet, il re del pop viene ricordato per il suo patrimonio musicale e per il suo status da superstar, come se non fosse mai morto. I suoi  fans lo commemorano e lo ricordano con grande amore mentre uno dei suoi migliori amici rivela lo stato della popstar nei giorni prima della tragedia.

L’immortalità di Michael Jackson

Nel giorno del 9 ° anniversario dalla sua morte, che risale al 25 Giugno 2018, i fans e la famiglia ricordarono con amore Michael Jackson, molti utilizzarono i social media per condividere i loro sentimenti di amore misto a tristezza per la perdita.

Ricordiamo che Michael Jackson morì nel 2009 per overdose di Propofol. Nel contempo il suo intimo amico ed ex guardia del corpo Matt Fiddes ricorda gli ultimi giorni di Michael Jackson nella più totale paranoia e afferma che la star non ha mai voluto morire. Lui voleva vivere per sempre e che quello che è successo è stato solo un errore fatale.

MICHAEL Jackson era paranoico lo ha rivelato la sua ex guardia del corpo

In occasione del 9 ° anniversario della sua morte, l’ex guardia del corpo e amico intimo di MJ Matt Fiddes dichiarò al Daily Star Online che la popstar nei giorni precedenti alla tragedia era molto paranoico e temeva che alcune persone stessero cercando di ucciderlo.

Matt Fiddes rivelò che l’ultima volta che vide Jackson di persona fu durante un viaggio per vedere Oliver Twist a Londra con il suo amico attore Mark Lester.

Il trio ha finito per prendere pesce e patatine insieme – il cibo preferito di MJ mentre era nel Regno Unito – e mangiarli sul pavimento della stanza d’albergo di Michael. Fu in quell’occasione che MJ avrebbe confidato in loro le sue preoccupazioni per il tour.

Secondo Matt Fiddes, Michael era preoccupato per un debito di $ 450 milioni e voleva assicurarsi che la sua famiglia fosse al sicuro:

 “Era terrorizzato,  convinto che qualcuno volesse assassinarlo sul palco, pensò persino di iniziare a indossare un giubbotto antiproiettile sul palco durante gli spettacoli, tanto era la paura dei sicari. Questa è la causa che lo ha portato alla morte per una overdose, per la quale il suo medico è stato in prigione per due anni per omicidio colposo”.

Matt Fiddes ha aggiunto di essere molto preoccupto per Jackson poichè aveva notato che la pop star sembrava “eccessivamente magro” e che aveva “sentito le sue ossa” quando lo abbracciò.

Fiddes ricorda di aver parlato con Michael Jackson poco prima della sua morte a Los Angeles. MJ lo chiamò: “Sembrava che fosse iperattivo. Ha detto che aveva un dottore con lui e ha detto che gli aveva dato qualcosa per aiutarlo a esibirsi ecche doveva farlo per ragioni finanziarie.”

Il re del pop era schiacciato dal suo passato

Jackson era sfinito a causa del lungo periodo di battaglie legali contro l’abuso di minori dalla metà degli anni ’50 – nonostante sia stato dichiarato innocente da tutte le accuse mosse contro di lui. Secondo l’amico, se Jackson fosse sopravvissuto, probabilmente non sarebbe arrivato a festeggiare i 60 anni il prossimo Agosto:  “La mia sensazione è che Michael sarebbe finito in prigione per qualcosa che non ha mai fatto – era il bersaglio più grande del mondo, ma non sarebbe sopravvissuto, non sarebbe stato in grado di sopportare la pressione,probabilmente sarebbe morto in prigione. Non riesco a vederlo in nessun altro modo”.

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