Riscaldamento, ecco come risparmiare sulla bolletta

In attesa del gelo invernale gli esperti di Habitissimo hanno tracciato una classifica degli impianti di riscaldamento più utilizzati e più costosi

(Getty Images)

La caldaia

 La caldaia alimentata a metano o, in alcuni casi, a Gpl o gasolio, è il sistema più diffuso in Italia, anche se ormai la tendenza è quella di integrarlo con impianti a pannelli solari o energie alternative per risparmiare poi sulle bollette. Esistono inoltre le caldaie a condensazione capaci di rendere bene e consumare poco.

Il riscaldamento autonomo

Grazie alla caldaia indipendente e al termostato, questo genere di riscaldamento viene regolato direttamente dal proprietario. Qui la manutenzione ordinaria da parte del proprietario è fondamentale soprattutto per evitare imprevisti e ulteriori spese.

Il riscaldamento centralizzato

Lo troviamo nei condomini, nelle scuole e negli edifici pubblici. Consiste in un impianto alimentato da un’unica caldaia centralizzata. Questa tipologia presenta diversi vantaggi come il fatto che la manutenzione spetta all’amministrazione.

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Le biomasse

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Sono impianti autonomi costituiti da una stufa a biomassa o da un termocamino con la possibilità di scaldare più stanze grazie ad un sistema di canalizzazione. Il carburante è di origine vegetale, come ad esempio il pellet o il legno. La manutenzione è semplice e prevede la pulizia periodica.

La pompa di calore 

E’ un metodo in crescita  d’uso. Utilizza fonti rinnovabili per trarre calore e trasferirlo all’impianto. Qui il grande vantaggio consiste nella possibilità di invertire il processo per la produzione di aria fresca d’estate. La manutenzione è quella legata al normale impianto di climatizzazione.

A pavimento o soffitto

L’impianto si trova sotto al pavimento e la serpentina attraverso la quale l’acqua calda raggiunge qualunque angolo della casa è di facile gestione.

Gli infrarossi

Ideale per le mezze stagioni consente di riscaldare anche solo un ambiente o una porzione di esso. I punti di forza sono la comodità e la versatilità. Sfruttando l’elettrico consente di portare il calore anche sulle verande, nei garage e negli spazi più esterni. Ottimo pure per il portafoglio visto che non è particolarmente impegnativo mantenerlo.

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