Fun di Trump incendiano calzini e scarpe Nike sui social

Colin Kaepernick diventa il volto della campagna “Just Do It” di Nike.

Colin Kaepernick, l’ex quarterback che fece scalpore e suscitò polemiche rimanendo inginocchiato durante l’inno nazionale americano intonato prima di una partita per protestare contro l’ingiustizia razziale, sarà il volto di una campagna pubblicitaria Nike per il trentesimo anniversario del suo motto “Just Do It“.

Sostenitori di Trump contro Nike

Kaepernick era un quarterback di San Francisco 49ers, una delle più importanti squadre della lega di football d’America, della NFL da sei anni. Scatenò un dibattito nazionale nel 2016 rimanendo seduto durante l’inno americano intonato prima diuna partita, per attirare l’attenzione sulle uccisioni di afroamericani e altri problemi razziali. Un gesto, raccontò, contro un paese “che opprime i neri e le minoranze etniche”.

Kaepernick ha twittato lunedì una sua foto in bianco e nero con il logo Nike e lo slogan “Just do it” e una citazione:

“Credi in qualcosa. Anche se significa sacrificare tutto”.

La Nike ha preso una forte posizione politica scegliedo Kaepernick e ha giustificato la sua decisione con queste parole:

Riteniamo che Colin sia uno degli atleti più stimolanti di questa generazione, che ha sfruttato il potere dello sport per aiutare a far avanzare il mondo“, ha detto all’ESPN l’executive Nike Gino Fisanotti. Volevamo dare energia al suo significato e presentare ‘Just Do It’ ad una nuova generazione di atleti.”

Le proteste durante l’inno nazionale, presto abbracciate da altri giocatori, hanno sollevato l’ira di alcuni politici repubblicani e il presidente Donald Trump.

Trump ha detto apertamente che i giocatori non hanno rispettato la bandiera americana e l’esercito, e ha aggiunto che gli piacerebbe vedere i proprietari della NFL licenziare tali giocatori.

Kaepernick e un altro ex giocatore degli 49ers, Eric Reid, non sono stati licenziati da nessuna delle 32 squadre della NFL da quando le loro proteste si sono diffuse.

La notizia della campagna pubblicitaria di Nike è scoppiata pochi giorni prima della prima partita della stagione NFL di giovedì, quando le polemiche sulle proteste pre-partita stavano per divampare di nuovo.
Serena Williams è stata tra coloro che hanno elogiato la pubblicità e in precedenza ha lodato Kaepernick e Reid: “Penso che ogni atleta, ogni essere umano e sicuramente ogni afroamericano dovrebbe essere completamente grato e onorato di come Colin ed Eric stiano facendo molto di più per il bene superiore“, ha detto nel fine settimana.

Non dello stesso parere alcuni utenti sostenitori di Trump che sono insorti postando sui social prodotti nike dati alle fiamme.

Alcuni di questi post sono stati aspramente commentati come questo:

“Boicottate l’antiamericana Nike, odia i veterani e i loro prodotti sono fatti in Cina e non in Usa” ed ancora questo “Cara Nike brucio tutte le cose Nike che posseggo. L’uomo che hai scelto come volto per la tua campagna #justdoit indossava calzini che descrivevano i poliziotti come maiali”.

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