Alfie Evans, il padre ora lancia un appello a Papa Francesco

Alfie Evans, il bambino affetto da malattia neurovegetativa e l’appello disperato del padre che chiama direttamente Papa Francesco.

La storia di Alfie Evans ha commosso tutto il nostro paese che è intervenuto direttamente per cercare di salvargli la vita. Infatti alcuni giorni fa è arrivata per lui la cittadinanza italiana che gli doveva permettere, dopo il distaccamento dei macchinari che lo tenevano in vita, di sorvolare l’Europa per recarsi in Italia e ricoverarsi all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Una scelta voluta dal padre che è stata vietata dallo Stato britannico.

Il padre di Alfie Evans chiama Papa Francesco

Ora il padre di Alfie Evans ha chiamato Papa Francesco, lanciando un appello pubblico. Vorrebbe portare il bambino a casa, come rivela Sky News, perché al momento non sembra necessario più rimanere in terapia intensiva dopo che è stato staccato dai macchinari di ventilazione. Quanto meno vorrebbe vivere gli ultimi attimi del suo bambino al suo fianco e non all’interno di un ospedale e la polemica si monta ancora di più.

Tom Evans ha parlato a Tv2000: “Chiedo a Papa Francesco di venire qui per rendersi conto di cosa sta accadendo. Alfie Evans è ostaggio di questo ospedale. E’ ingiusto quello che stiamo subendo, ma dobbiamo dire grazie all’Italia. Alfie è una parte della famiglia italiana e noi apparteniamo all’Italia. Siamo stati respinti purtroppo per venire in Italia, ma sarebbe la cosa giusta da fare ora spingerci oltre. Quello che facciamo oggi è un incontro con i medici dell’Alder Hey Hospital per chiedere di andare almeno a casa. Non ha più bisogno di cure intensive, è sdraiato a letto con l’ossigeno. Alcuni dicono che è un miracolo, ma non lo è. Si tratta di una diagnosi sbagliata”.

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