Dieta dell’insalata: per perdere peso con gusto

Fonte: Istock

Dimagrire con la dieta dell’insalata. Un modo per non avere fame e mangiare in modo bilanciato, perdendo peso.

Quando si parla di diete uno dei problemi che viene subito in mente è quello legato alla fame. La paura di non saziarsi mai del tutto o di avere i morsi della fame proprio durante il lavoro, è uno dei più grandi spauracchi di chi si trova a dover affrontare un qualunque regime ipocalorico in vista della temutissima prova costume. Eppure, esistono diete in grado di saziare, portando tutti i nutrienti necessari e facendo perdere peso senza che per questo debba sparire il sorriso, anzi. Una tra queste è la dieta dell’insalata, modulabile secondo le proprie esigenze, abbastanza semplice da poter essere seguita anche quando si è lontane da casa ed in grado di apportare la giusta dose di gusto e di sazietà a chi sceglie di seguirla.

Dieta dell’insalata: dimagrire senza fare la fame

Fonte: Istock

Come il nome stesso suggerisce, questa dieta si basa sul consumo quasi esclusivo di insalate? Il suo punto di forza? Gli ingredienti sempre diversi, il forte potere saziante delle verdure e la possibilità di seguirla anche quando si è fuori. Basterà seguire infatti alcuni accorgimenti per gustarsi un’ottima insalata in compagnia, senza dover inventare scuse rinunciando così agli incontri mondani. Ma iniziamo con un esempio di menu settimanale.

Lunedì
Colazione: Caffè amaro con una fetta di pane tostato e 70 gr di yogurt greco.
Spuntino: Un frutto di stagione.
Pranzo: Insalata mista con lattuga, carote, peperoni e ravanelli con 100 gr di pollo, condita con poco sale ed un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva. Una mela.
Merenda: Uno yogurt magro.
Cena: Salmone alla griglia con insalata mista condita con mezzo cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e poco sale.

Martedì
Colazione: Una tazza di latte con tre biscotti secchi.
Spuntino: Uno yogurt magro.
Pranzo: Insalata mista con pomodori, qualche fettina di avocado e 70 gr di tofu al naturale, condita con mezzo cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, limone e aceto. Una mela.
Merenda: Un frutto di stagione.
Cena: Una fettina di tacchino alla griglia con insalata mista condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Mercoledì
Colazione: Caffè con pane tostato con un velo di marmellata.
Spuntino: Uno yogurt magro.
Pranzo: Insalata di fagiolini e cipolle con poche patate e due uova, condita con mezzo cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e poco sale.
Merenda: Un frutto di stagione.
Cena: Pesce arrostito con insalata mista condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Giovedì
Colazione: Una tazza di latte con crusca d’avena .
Spuntino: Un frutto di stagione.
Pranzo: Insalata di pollo con una manciata di ceci, cipolle e daikon, condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e succo di limone. Una mela.
Merenda: Yogurt greco con frutta.
Cena: Insalata con gamberi, polpa di granchio, lattuga, pomodori e cipolle condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Venerdì
Colazione: Caffè con pane tostato con yogurt greco ed un velo di marmellata.
Spuntino: Un frutto di stagione.
Pranzo: Insalata con lattuga, tonno al naturale, due cucchiai di mais e carote, condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e poco sale. 30 gr di pane integrale.
Merenda: Uno yogurt magro alla frutta.
Cena: Carne arrostita con insalata di rucola e pomodori condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e poco sale.

Sabato
Colazione: Una tazza di latte con 30 gr di cereali integrali.
Spuntino: Yogurt greco con frutta.
Pranzo: Insalata mista con 70 gr di formaggio magro, condita con mezzo cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e poco sale. Una fetta di pane integrale.
Merenda: Un frutto di stagione.
Cena: Pesce arrostito con insalata mista con pomodori e cipolle, condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Domenica
Colazione: Cappuccino con tre biscotti secchi.
Spuntino: Un frutto di stagione.
Pranzo: Insalata con quinoa, pomodori e noci condita con mezzo cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e poco sale. Una mela.
Merenda: Uno yogurt magro.
Cena: Insalata con tonno al naturale, cetrioli, pomodori e mais condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e poco sale.

Fonte: Istock

Come gestirsi quando si è lontane da casa

Come già detto, questa dieta ha tra le sue qualità quella di poter essere seguita anche quando si è fuori. Nei supermercati ci sono insalate già pronte e, nella maggior parte dei casi vanno bene anche quelle presenti in bar o ristoranti.
Ciò cui bisogna prestare attenzione sono i condimenti e l’osservazione di alcune semplici regole:

  • Prediligere sempre l’olio extra vergine d’oliva ad altri condimenti
  • Ridurre il sale a favore di spezie
  • Usare sempre aceto di vino bianco o di mele per dare sapore
  • Ok ai formaggi ma solo se magri e nelle rare eccezioni in cui fossero grassi ridurre la quantità di olio
  • Se si è in compagnia evitare alcolici o bevande zuccherate a favore di quelle light o di un succo fresco di arancia senza zucchero da consumare al posto del frutto
  • Se si ha fame tra un pasto e l’altro, è possibile sgranocchiare dei finocchi

Pro e contro della dieta dell’insalata

Questa dieta ha tra i lati positivi quello di garantire ad ogni pasto il giusto apporto di macro nutrienti. Ciò che conta è che ad ogni insalata si affianchino delle proteine magre, dei grassi buoni ed una piccola fonte di carboidrati che può essere rappresentata da un frutto o 30/40 gr di pane (possibilmente integrale).
Sebbene questo tipo di alimentazione risulti abbastanza equilibrato è sempre meglio chiedere un parere al proprio medico curante o ad un nutrizionista in grado di stilare un menu bilanciato e personalizzato. Ciò garantirà una maggior perdita di peso a fronte di un metabolismo che resterà inalterato nel tempo. Fattore indispensabile per la fase più importante tra tutte che è quella del mantenimento.

Impostazioni privacy