Perché la data della Pasqua cambia in continuazione e come si calcola

data della Pasqua

Vi siete mai chiesti perché il Natale cade sempre il 25 dicembre mentre la Pasqua cambia data ogni anno? E perché quest’anno cadeva proprio il primo aprile? Accade perché la Pasqua cristiana segue il calendario lunare, e si celebra sempre la domenica successiva alla prima luna piena di primavera. Dipende quindi da quando compare la prima luna piena, e in genere in primavera capita nell’arco dei 35 giorni che vanno dal 22 marzo al 25 aprile. Dipende quindi dal calcolo della luna piena. Il 22 marzo è il primo giorno dopo il 21 marzo, che come si sa è sempre il giorno in cui inizia la primavera. C’è solo un caso in cui Pasqua può capitare esattamente il 22 marzo, ovvero quando la prima luna piena è proprio il 21 e il 22 arriva di domenica. Altrimenti arriverà in un altro giorno fino al 25 aprile.

Da cosa deriva il cambio della data della Pasqua

Le origini della data “ballerina” della Pasqua, ovvero il motivo per cui cambia data ogni anno, è che essa deriva dalla “Pesach”, la Pasqua degli ebrei, in coincidenza della quale sarebbe avvenuta la Passione di Cristo. Quindi, per celebrare e per scegliere la data della Pasqua, si sceglie di seguire il calendario ebraico, ovvero quello che segue i cicli lunari (che sono di 29 o di 30 giorni). La data della Pasqua ebraica viene celebrata il quattordicesimo giorno del mese nissàn, in corrispondenza della luna piena di marzo-aprile. La scelta di stabilire come data della Pasqua la domenica successiva alla prima luna piena di primavera è nata nel 325 dopo Cristo, per ricordare il giorno della resurrezione. A seguire ci sono le altre feste legate alla data della Pasqua, come la Pentecoste, che si celebra 50 giorni dopo la Pasqua, o le Ceneri, che cadono 47 giorni prima e aprono il periodo della Quaresima.

 

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