Imbarcare il bagaglio: il trucco per far sì che la propria valiga sia sempre la prima ad uscire sul nastro trasportatore

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La paura di perdere la propria valigia? No, non è questa la causa principale per cui i viaggiatori evitano sempre più di imbarcare il proprio bagaglio nella stiva dell’aereo. Sebbene il timore che il proprio “tesoro” finisca in chiassà quale aeroporto del Pianeta ha pur sempre il suo peso esiste un secondo fattore assai più importante che sa far pendere l’ago della bilancia verso il bagaglio a mano: l’attesa.

Le lunghe ore con gli occhi puntati al nastro trasportatore che si profilano all’orizzonte saprebbero inibire anche il più paziente dei viaggiatori, figuriamoci quelli sempre più indaffarati del XXI secolo. Le cose però potrebbero cambiare: un trucco che non conoscevate potrebbe garantirvi che la vostra sia sempre tra le prime valige ad esser riconsegnate all’arrivo.

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A svelare il segreto su Quora è stato Thomas Lo Sciuto, addetto alle rampe e ai gate in aeroporto.

La prima regola è in realtà abbastanza banale: presentarsi al rilascio bagagli poco prima della chiusura del check-in. E’ abbastanza intuitivo capire come gli ultimi bagagli in stiva saranno assai probabilmente i primi a essere scaricati e i primi, dunque. ad arrivare sui nastri dell’aeroporto. Lo stesso dicasi qualora vi trovate in coda al gate e i posti nelle cappelliere risultino esauriti: assicuratevi di essere tra gli ultimi a salire in aereo così che la vosta valigia sia caricata su uno degli ultimi carrelli da stivare.

Il vero colpo di genio però è un altro: provate a chiedere al personale al check-in di inserire l’etichetta ‘fragile’ sul vostro bagaglio, verrà trattato meglio e sbarcato molto più rapidamente. Parola di addetto ai lavori!

Che ne dite allora, ci proviamo?

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