Allattamento al seno: ecco tutte le risposte per le future mamme!

L’allattamento al seno non dovrebbe provocare dolore, ma nel momento in cui ciò dovesse accadere è opportuno rivolgersi agli operatori competenti in materia che possono essere d’aiuto per risolvere la situazione.

Nell’opuscolo del Ministero della Salute troviamo i seguenti nominativi a cui rivolgersi:

  • Consulenti professionali in allattamento IBCLC;
    • Consulenti in allattamento della Lega per l’Allattamento Materno, Leche League Italia;
    • Figure volontarie di sostegno fra donne (peer support).

Allattamento3Cosa fare quando il bambino piange?

Diventa più difficile attaccare il bambino al seno se piange, poiché è un segnale tardivo del suo bisogno di attaccarsi al seno. Ci sono altri segni che bisogna imparare a conoscere e che il bambino presenta ancora prima di iniziare a piangere. Quali sono? Il bebè muove o allunga le braccia, sbadiglia, apre gli occhi, fa sporgere la lingua dalla bocca, gira la testa da un lato all’altro, si mette le manine in bocca. Tutti gesti che una neo-mamma imparerà a riconoscere.

Ovviamente, ogni bambino è diverso da un altro. Il numero delle poppate, grande incognita per tante mamme. In linea di massima, nei primi giorni e settimane di vita, il numero delle poppate varia dalle 8 volte (minimo) alle 12 volte (ma possono essere anche di più). E’ forse il periodo più faticoso, ma passerà e non c’è da preoccuparsi perché non c’è il rischio di allattare troppo, anche perché il bebè non chiede di poppare unicamente perché ha fame, ma altri motivo come il sonno, la paura, il bisogno di coccole.

La durata delle poppate è variabile e dipende da tanti fattori, la competenza del bambino che quando sta imparando a succhiare può metterci un poco più tempo, la composizione del latte e cosi via.

Una paura comune per tutte le neo-mamme è che il latte materno non sia mai abbastanza, ma non è così: ogni mamma produce il latte di cui ha bisogno il suo bimbo. Quello che una mamma deve sapere però è che la produzione di latte dipende dalla richiesta dello stesso. Vale a dire, che più si allatta, più latte sarà prodotto, meno si allatta, meno sarà la produzione dello stesso. Motivo per cui dare aggiunte o tisane riduce inevitabilmente la produzione di latte, perché il bambino non viene attaccato al seno.

Come capire che tutto procede bene? Continuate a leggere alla pagina successiva!

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