Dettagli agghiaccianti sulla morte di Fortuna Loffredo

fortuna loffredo2Il colloquio con l’amica di Fortuna sarebbe avvenuto il 23 marzo scorso in una casa famiglia. Per il gip le dichiarazioni della bambina sono “assolutamente illuminanti ed inoppugnabili”. L’amichetta di Chicca che oggi ha 11 anni racconta “Mia mamma stava nella cucina. Io stavo lavando per terra. Poi Chicca è venuta a bussare alla porta. Mi ha detto: ‘vuoi giocare?’; ho detto io: ‘aspetta, sto lavando per terra. Si è seduta sul divano e ha detto: ‘a me mi fanno male le scarpe”. Il pubblico ministero chiede alla bambina chi ci fosse in casa in quel momento e lei risponde che c’erano la mamma, la sorellina, Chicca e Raimondo Caputo. L’amica continua dicendo che Fortuna esce per andarsi a cambiare le scarpe, promettendole che sarebbe tornata. Ma incalzata dalla psicologa riferisce che Chicca non è uscita da sola ma con Caputo Raimondo.

La stessa psicologa chiede alla bambina di ricostruire i dettagli. L’11enne amica di Fortuna riferisce che invece di scendere, i due sarebbero saliti. Cosa che ha visto anche la sua mamma a cui chiede, dopo aver finito di lavare a terra, di essere accompagnata da Chicca. Sempre su Il Messaggero si legge, che l’amichetta in compagnia della madre, ha visto Caputo violentare Chicca all’ottavo piano. Ciò che dice la bambina è che Chicca era sdraiata, lui le si buttava addosso e lei gli dava i calci.

La psicologa chiede “Poi cosa succedeva? Cosa vedete?”. L’11enne risponde: “Che lui l’ha buttata giù?…la prende in braccio e la butta giù.” In realtà però, l’amichetta di Fortuna non ha visto il gesto dell’uomo con cui la piccola Fortuna è stata fatta volare giù, ma riferisce di aver sentito le urla. Poi racconta ancora che lei e la madre sono scese al piano di sotto, qui la donna sviene e fu proprio Caputo a darle un bicchiere d’acqua. Il pm chiede ancora alla piccola testimone “Quando avete visto questa cosa, mamma ti ha detto qualcosa? …per esempio non dirlo a nessuno, manteniamo il segreto, diciamo a tutto il parco Verde”. E l’amichetta risponde: “Che rimaneva un segreto..”

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