Allergie: nuove eccezionali cure con le nanoparticelle

Allergie: ecco le nuove cure con le nanoparticelle. Tutte le informazioni da CheDonna.it.

Nanoparticelle (iStock)
Nanoparticelle (iStock)

I progressi della medicina stanno facendo passi da gigante negli ultimi anni, sviluppando cure per le malattie sempre più innovative e avveniristiche. Contro le allergie, che sono il male di stagione in primavera, è stata messa a punto addirittura una cura con le nanoparticelle.

Contro allergie e contro l’asma, le nanoparticelle funzionano come una sorta di “Cavallo di Troia” che agisce sul sistema immunitario, “convincendolo” a non attaccare gli allergeni come il polline.

La nuova cura è stata sviluppata dai ricercatori della Northwestern University Feinberg School of Medicine, in Illinois, negli Stati Uniti, e il metodo è stato descritto sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas).

Il metodo di cura con la nanoparticelle va bene per qualunque tipo di allergia e viene adattato a seconda del tipo di allergene. In pratica, viene prelevata una minuscola quantità di allergene e viene introdotto nel ‘guscio’ di una nanoparticella biodegradabile che il sistema immunitario interpreta come detrito. Quando l’organismo lo elimina, trova il carico di allergene nascosto nella naoparticella, ma non invia nessun segnale di allarme nocivo e in questo modo la reazione allergica viene neutralizzata. Dopo il trattamento con le nanoparticelle, il sistema immunitario non reagisce più contro le sostanze a cui finora era allergico. Così viene neutralizzata la reazione allergica.

Le nanoparticelle possono essere caricate con qualunque tipo di allergeni, dal polline, alle proteine delle uova, a quelle delle arachidi, ecc.

Lo cura è stata sperimentata sui topi che soffrivano di allergie e che dopo il trattamento con le nanoparticelle non hanno avuto più reazioni allergiche. Anche per gli esseri umani, tuttavia, ci sono buone prospettive di cura.

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