Fame nel mondo: ne soffre 1 persona su 9, la maggior parte sono donne

La fame nel mondo colpisce 1 persona su 9 e per la maggior parte si tratta di donne. Un dramma contro il quale si batte Oxfam.

Bambini poveri in Afghanistan (Pixabay)
Bambini poveri in Afghanistan (Pixabay)

Oxfam, la più grande organizzazione internazionale impegnata nella lotta alla povertà e in progetti di aiuti umanitari e sviluppo, ha lanciato un nuovo allarme sulla fame nel mondo. Una persona su nove nel mondo soffre la fame, comunica Oxfam, per un totale di 795 milioni, per la maggior parte si tratta di donne, che per il 98% vive nei Paesi in via di sviluppo. E’ quanto si legge nell’ultimo rapporto di Oxfam “Donne, cibo e cambiamento climatico“.

Il rapporto contiene una importante e sconcertante affermazione: “se le donne avessero gli stessi diritti degli uomini, si potrebbero sfamare 150 milioni di persone in più“.

La fame nel mondo colpisce soprattutto i Paesi poveri e nel 2016 rischia, purtroppo, di assumere dimensioni ancor più allarmanti a causa de El Niño: “ben 60 milioni di persone in più, soprattutto piccoli agricoltori e allevatori, in Africa, America Latina e Sud-Est asiatico rischiano infatti di trovarsi in una condizione di insicurezza alimentare a seguito delle gravi siccità provocate da questo fenomeno meteorologico strettamente collegato al cambiamento climatico e al riscaldamento globale“. In queste condizioni drammatiche si trovano soprattutto le “donne, costrette a lottare ogni giorno per sfamare la propria famiglia. Si stima, che se avessero stessi diritti e stesse opportunità degli uomini, si potrebbero sfamare 150 milioni di persone in più e ridurre la fame del 19%”.

Fame nel mondo: la campagna di Oxfam

Per sostenere queste donne e le loro comunità, Oxfam ha lanciato la campagna di raccolta fondi ‘Sfido la fame’, alla quale sarà possibile fare una donazione con un sms solidale o chiamata da telefono fisso al 45509. C’è tempo fino al 9 maggio.

La Campagna Sfido la fame è diretta sostenere le comunità agricole in Etiopia, Sudan, Tanzania, Haiti, Tunisia, Marocco e Libano. Si parte proprio dalle donne, “che rappresentano i 2/3 degli agricoltori più poveri del mondo, guadagnano solo 1/3 del reddito mondiale, e sono quelle che spesso da sole assicurano risorse e benessere alle loro famiglie e comunità”, spiega la presidente di Oxfam Italia Maurizia Iachino.

Partiamo dalle donne, che rappresentano i 2/3 degli agricoltori più poveri del mondo, guadagnano solo 1/3 del reddito mondiale, e sono quelle che spesso da sole assicurano risorse e benessere alle loro famiglie e comunità”. Alla campagna in Italia contribuirà anche il calcio italiano: in occasione della 37ma giornata della Serie A TIM del 7, 8 maggio, tutte le squadre scenderanno in campo a sostegno di Oxfam Italia e ‘Sfido la fame’.

Alla campagna in Italia contribuirà anche il calcio italiano: in occasione della 37ma giornata della Serie A TIM del 7, 8 maggio, tutte le squadre scenderanno in campo a sostegno di Oxfam Italia e ‘Sfido la fame’.

Nessuno deve più morire di fame nel mondo, dobbiamo volerlo e possiamo ottenerlo – afferma Maurizia Iachino -. Oggi esistono mezzi per raggiungere l’obiettivo nel tempo di una sola generazione”.

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