Notizie del giorno: arrestati presunti jihadisti in Italia

Frontiera del Brennero (Philipp Guelland/Getty Images)
Frontiera del Brennero (Philipp Guelland/Getty Images)

L’Austria va avanti dritta per la sua strada e in pieno spregio alle regole europee decide la chiusura del valico del Brennero con l’Italia, innalzando muri e schierando l’esercito. Il motivo è il timore dell’invasione di migranti dall’Italia. Un’invasione che non c’è, mentre la chiusura della frontiera oltre a violare il trattato di Schengen provocherà molti disagi al traffico commerciale e turistico tra l’Austria e l’Italia. La misura è stata presa dal governo di centrosinistra per accontentare populisti ed estremisti dopo la recente vittoria dell’estrema destra al primo turno delle elezioni presidenziali. Il capo della polizia tirolese Helmut Tomac ha annunciato che al confine del Brennero, oltre alla costruzione della barriera, verranno schierati 250 poliziotti, spiegando che in caso di necessità “saranno inviati anche soldati, ma la decisione spetterà al ministero della Difesa”. Come se non bastasse, le autorità austriache chiedono anche di poter effettuare controlli anche in Italia, sui treni e sulla strada sul territorio italiano: “L’allestimento di una rete sul confine italo-austriaco al Brennero dipende dall’Italia”, ha aggiunto Tomac. La rete al confine sarà lunga 370 metri: “Si tratta di una normale rete – ha spiegato il capo della polizia tirolese – e non di un filo spinato. Sarà allestita solo se necessario in caso di massiccio arrivo di migranti”. L’arrivo dei migranti dall’Italia è temuto a seguito della chiusura della rotta balcanica. Si ritiene che con l’arrivo dell’estate i barconi con migranti e rifugiati possano sbarcare in Puglia e da qui risalire la Penisola italiana, fino al confine con il Brennero.

Alla scelta dell’Austria di chiudere il confine arriva la dura risposta del presidente del Consiglio Matteo Renzi: “L’ipotesi di chiudere il Brennero è sfacciatamente contro le regole europee, oltre che contro la storia, contro la logica e contro il futuro”. Anche il Ministro dell’Interno Angelino Alfano parla di ipotesi “inaccettabile perché non soltanto è contro le regole dell’Unione Europea sulla libera circolazione ma è contro la logica e il buonsenso: siamo al minimo storico nei flussi di attraversamento tra Italia e Austria. Il nostro compito è convincere i nostri partner austriaci dell’insensatezza dei loro comportamenti”. Anche la Commissione Europea ha chiesto chiarimenti all’Austria.

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