Notizie del giorno: in Siria è tregua

Giulio Regeni
Giulio Regeni

Giulio Regeni sarebbe stato ucciso per le sue ricerche da uomini professionisti della tortura e delle sevizie. Lo afferma la Procura di Roma, che segue le indagini sul caso del giovane ricercatore ucciso in Egitto, al Cairo, a fine gennaio. Il delitto, pertanto, non è legato né alla droga, dall’autopsia non è emersa alcuna traccia di sostanze stupefacenti, né ad una rapina o ad un fatto passionale, nonostante le illazioni dei giorni scorsi di alcune autorità egiziane. Giulio Regeni conduceva una vita ritirata, era molto legato alla fidanzata e non consumava droga, hanno affermato gli inquirenti italiani. Dall’esame del suo computer, così come dal resto delle indagini, non risultano legami di Regeni con i servizi segreti. L’inchiesta condotta finora avrebbe poi accertato che il ricercatore italiano non aveva avuto contatti con persone equivoche, così come i dati raccolti nell’ambito delle sue ricerche non sono usciti fuori dall’ambito universitario.

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