Ennesima strage della follia in famiglia. Vicino Rovigo un uomo ha ucciso la ex moglie e la suocera, ha ferito un’altra persona e poi si è suicidato. Testimoni della tragedia i figli dell’uomo e della donna uccisa. Il dramma si è consumato in un canile-rifugio a Fenil del Turco, località poco fuori Rovigo, nella casetta del custode del canile. A scatenare la mattanza a colpi d’arma da fuoco è stato un albanese di 41 anni, Rino Begu, che pare fosse esasperato dalla separazione dalla moglie e dal fatto che non potesse più vedere i figli di 2 e 11 anni. Proprio davanti a questi poveri bambini e al fratello 17enne della moglie l’uomo ha fatto la strage. Begu si è recato nel canile di Rovigo dove la suocera di 51 anni, moldava, lavorava come custode e dove la moglie di 31 anni, anche lei moldava, aveva trovato rifugio. L’albanese armato di un grosso revolver ha prima ucciso la moglie, poi ha inseguito la suocera che cercava di fuggire, sparandole contro e uccidendola, quindi ha sparato al nuovo compagno della moglie, un cittadino uzbeko che stava dando da mangiare ai cani insieme ad alcuni volontari. L’uomo è rimasto gravemente ferito. Infine l’albanese è tornato nel luogo dove aveva ucciso la moglie e ha rivolto l’arma verso sé stesso, suicidandosi.