Prosegue il giallo sul delitto della giovane infermiera incinta di 8 mesi, Eligia Ardita, uccisa lo scorso 19 gennaio nella sua casa di Siracusa dal marito Christian Leonardi. L’uomo ha confessato il delitto lo scorso settembre, dopo le tracce trovate dai carabinieri del Ris nell’appartamento che condivideva con la moglie e che hanno fatto crollare la sua prima versione dei fatti, quella che la moglie sarebbe morta per cause naturali. Le circostanze del delitto, però, nonostante la confessione dell’uomo, hanno lasciato molti aperti dubbi e hanno fatto sospettare che Christian possa aver avuto dei complici nell’occultare le tracce dell’uxoricidio. Gli investigatori sono tornati a raccogliere tracce e reperti nella casa dei coniugi e ad ascoltare nuovi testimoni. Nel frattempo, Christian Leonardi, che è stato trasferito in carcere a Milano, è stato nuovamente sottoposto ad interrogatorio. Intanto le ultime indiscrezioni sul caso, tutte da verificare, riferisono di una donna che avrebbe frequentato Christian nei mesi successivi alla morte di Eligia. La donna avrebbe avuto rapporti con Leonardi, anche nella casa e nel letto dei due coniugi, e secondo il settimanale “Giallo” sarebbero state trovate tracce di Dna di una donna che non è Eligia nella stessa casa. Siamo però ancora nel campo delle illazioni.