Italiani e allergie al cibo, spesso è solo suggestione

Molti italiani dicono di soffrire di allergie alimentari, ma spesso si tratta solo di suggestioni. La notizia da CheDonna.it per la sezione salute.

Latte (Thinkstock)
Latte (Thinkstock)

Italiani allergici? Quasi il 25% dei nostri connazionali, 1 italiano su 4, dice di soffrire di allergie o intolleranze alimentari, ma si tratta di un dato gonfiato. Lo sostiene la Fnomceo, la Federazione degli ordini dei medici. Le vere allergie e intolleranze alimentari colpiscono in realtà appena il 4,5% degli adulti italiani e il 5/10% dei bambini.

Come mai allora, così tanti italiani sono convinti di soffrire di allergie? Il fatto è presto spiegato, è colpa dei tantissimi test sulle allergie che da qualche anno vanno di gran moda ma che sono del tutto privi di validità scientifica. Così risultano positive tante persone che in realtà non lo sono e che magari soffrono di altri disturbi che non sono allergie.

Non molti giorni fa vi avevamo parlato proprio dei test sulle allergie alimentari e di come molti siano del tutto inutili, secondo gli esperti della Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC).

Ora, sulla questione è intervenuta anche la Fnomceo che ad un convegno, in corso a Milano, su alimentazione e stili di vita ha presentato insieme a tre società scientifiche di allergologia (Siaaic, Aaito e Siaip) un documento su allergie e intolleranze alimentari. Gianluigi Spata, componente del Comitato Centrale Fnomceo, ha spiegato:

“La percezione della popolazione di essere affetta da intolleranza o allergie alimentari arriva quasi al 25%, ma l’incidenza reale è molto più bassa. Oggi c’è la moda di giustificare qualsiasi malattia con un’allergia e i medici sono tempestati di richieste di test allergologici”.

Questa situazione ha spinto gli esperti a fare chiarezza e inviare delle linee guida ai medici italiani. A questo scopo è stato redatto un documento in cui si spiega prima di tutto la differenza tra allergie e intolleranze alimentari e poi viene indicato il percorso diagnostico da seguire e i test allergici realmente efficaci.

La professoressa Marina Russello, dell’Aiito, ha indicato quali sono i test sulle allergie validi e affidabili:

“I test cutanei, il test rast, quello per l’intolleranza al lattosio e zucchero e in caso di dubbi il test di scatenamento orale. Ma prima di arrivare al test bisogna esporre i disturbi al medico curante, che indirizzerà il paziente ad un gastroenterologo o allergologo”.

Invece, i test allergici privi di fondamento scientifico sono tredici e tra questi ci sono:

“dria test, vega test, biorisonanza, iridologia, analisi del capello, kinesiologia applicata, riflesso cardio-auricolare”.

Sottoporsi a questi test inutili non è solo una perdita di tempo, e di denaro, ma può portare anche al rischio di seguire terapie sbagliate e soprattutto “diete non corrette, che possono portare a stati di malnutrizione e danni, soprattutto ai bambini”, ha avvertito Gianluigi Spata.

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