Giacomo Leopardi
Un altro celebre tira tardi era il poeta e filosofo Giacomo Leopardi, che spesso passava la notte a scrivere per poi dormire di giorno. Un’abitudine che ebbe per tutta la vita e soprattutto durante il suo soggiorno a Napoli, nei suoi ultimi anni, quando stava sveglio tutta la notte per andare a dormire alla mattina e alzarsi di pomeriggio. ‘aveva un mostruoso disordine delle ore”, raccontò l’amico che viveva con lui, Antonio Ranieri. Leopardi, inoltre, era molto goloso, si abbuffava di dolci, soprattutto gelati che a Napoli trovava in quantità e di ottimi, beveva caffè zuccheratissimi. Abitudini pericolose per la sua fragilissima salute e che i medici gli sconsigliarono con forza. Leopardi però continuò a fare di testa di sua, confermando il detto “genio e sregolatezza”.