Bill De Blasio
Incredibilmente il sindaco di New York, la città che non dorme mai, fa fatica ad alzarsi prima delle 9 del mattino. A quell’ora De Blasio inizia al massimo la sua sessione mattutina di ginnastica e poi passa agli impegni di lavoro, che spesso iniziano intorno alle 11 o comunque non prima delle 10:30. Un’agenda giornaliera che ha fatto molto discutere i newyorchesi. “Ma non c’è una città da governare?”, si è chiesto qualcuno su twitter. “Non sono una persona mattiniera”, aveva confessato De Blasio già due anni fa, durante la campagna elettorale, “penso che dovremmo riprogrammare la nostra società per stare alzati fino a tardi, ma non credo che accadrà in questo momento”. Completamente differenti le abitudini dei suoi predecessori, Michael Bloomberg si alzava alle 5 del mattino per andare a fare jogging prima di sedersi alla scrivania del suo ufficio al municipio di New York, dove arrivava alle 7:15; mentre Rudolph Giuliani incontrava il suo staff alle 8 del mattino, spesso dopo aver tirato giù dal letto i suoi collaboratori alle 5:30, chiamandoli al telefono per documenti della mattina.