Guerrina Piscaglia: parla la prostituta che ebbe rapporti con padre Gratien

Si svolge oggi al Tribunale di Arezzo, un incidente probatorio, nel quale la posizione di padre Gratien Alabi, in carcere con l’accusa di aver ucciso Guerrina Piscaglia, sarà messa a confronto con le dichiarazioni della prostituta romena, Cristina Repciuc, di 27 anni, con la quale il sacerdote congolese avrebbe avuto un incontro a Perugia, dopo la scomparsa di Guerrina.
guerrina piscaglia

Tra le indiscrezioni emerge che durante le indagini il parroco sia stato intercettato in una conversazione telefonica con la Repciuc. Lui intimò la prostituta a non parlare, minacciandola, dopo che quest’ultima lo riconobbe in televisione per il caso di Guerrina:

“Stai zitta che anche tu sei nella lista” o “Stai zitta che ti metto nella lista”

La prostituta ha raccontato di aver avuto “rapporti plurimi” con padre Gratien che si era fatto passare per un insegnante di filosofia. Il sacerdote avrebbe confidato “di essersi innamorato di una donna, che era stata messa incinta da lui, che però non voleva il bambino”.  Inoltre, nell’ordinanza di custodia cautelare, emerge che padre Gratien avrebbe inoltre sostenuto che “quella donna le aveva anche portato via un sacco di soldi”, aggiungendo:

“Ora quella donna non c’è più”.

Per gli inquirenti quella donna misteriosa potrebbe essere Guerrina, anche se i famigliari della vittima sostengono che la donna ebbe in intervento di chiusura della tube. La Procura sta valutando se chiedere il processo immediato e in tal caso padre Graziano potrebbe scegliere tra rito abbreviato e Corte d’Assise.

Secondo altre ipotesi, il sacerdote non avrebbe operato da solo per cui potrebbero essere coinvolti altri confratelli.

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