Formigoni perde il volo e le staffe all’aeroporto di Roma Fiumicino (Video)

L’ex governatore della Regione Lombardia e senatore Roberto Formigoni ha perso le staffe all’aeroporto di Fiumicino. Il tutto è stato ripreso da un cittadino con un cellulare che ha pubblicato il filmato su Facebook e YouTube.

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Nella tarda serata di ieri recandosi all’imbarco per un volo Alitalia Roma-Milano, Formigoni ha perso l’areo ed è andato su tutte le ire. All’indomani Formigoni ha commentato che “la compagnia italo-araba ha dato ieri sera sfoggio di inefficienza, incompetenza e incapacità”.

L’ex governatore ha poi spiegato che “ero arrivato in anticipo al varco di imbarco indicato che è poi stato cambiato quattro volte e alla fine, dopo avere percorso chilometri di corridoi in aeroporto, insieme con altri tre passeggeri, sono stato costretto a restare a Roma un’altra notte”.

Formigoni ha poi sottolineato di non essersela presa con i dipendenti. Infatti ieri sera già all’aeroporto ha tenuto a precisare che “non ce l’ho con voi, ho detto ieri sera che dovete rispettare delle disposizioni ma con la Compagnia”.
Formigoni ha raccontato di essere arrivato “al varco B02, indicato sulla carta d’imbarco, alle 21.25, quindi in anticipo rispetto al termine richiesto per il volo delle 22, ma di esser stato indirizzato ad un altro varco, il B11, dove invece stavano imbarcando un altro volo, quelle delle 21, che era in ritardo”.
Successivamente dopo aver provato ad essere imbarcato su quell’aereo, Formigoni è stato mandato al varco B6.

“Da lì, insieme con altri due passeggeri, sono stato mandato al B27 – prosegue Formigoni- dove ho trovato il volo chiuso e l’ultimo bus dei passeggeri che stava per partire. I dipendenti, ma non è colpa loro, non hanno voluto sentire ragioni e io, con gli altri, siamo stati costretti a tornare a Roma, prendere un albergo e ripartire stamani. Ciliegina sulla torta: il volo delle 8 di stamane è partito alle 9…”.

Per Alitalia non è stato un disguido nell’indicazione del gate che ha determinato la perdita del volo quanto invece il fatto che il senatore non si è presentato nei tempi previsti, “come sono tenuti a fare tutti i passeggeri, senza eccezioni”. La compagnia ha poi tenuto a dire che  il volo è partito puntuale per cui non è stato possibile imbarcare passeggeri in ritardo.

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