Giappone: bacia sulla fronte una ragazza di 21 anni. Arrestato cittadino italiano

Un cittadino italiano di 40 anni, in vacanza in Giappone dal mese di febbraio scorso, è stato arrestato dalla polizia di Wakayama, vicino a Osaka, perché avrebbe tentato di baciare una ragazza di 21 anni sulla fronte.

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La vicenda, accaduta mercoledì scorso sul treno della JrKisei Line, è subito rimbalzata sui social network giapponesi con l’hastag #theItalianKiss (il bacio italiano).
L’uomo è stato fermato da dei poliziotti in borghese che vigilano sulle aggressioni alle donne. L’italiano ha tentato di spiegare che si trattava di “un semplice saluto, ignorando che potesse essere contrario alle norme giapponesi”.
Secondo gli inquirenti si potrebbe trattare di un caso di molestie in base alla normativa di “oltraggio e atti osceni”. Ancora non è chiaro però se l’uomo sia  stato fermato per molestie oppure per le norme del “comune senso del pudore”.

La posizione dell’uomo potrebbe tuttavia in parte aggravarsi in quanto, qualche giorno prima, ci sarebbero stati altri tre casi “di atti osceni e violenti” attribuibili a  cittadini stranieri.

Alcune testate inglesi, come Thelocal.it, che riporta la notizia del quotidiano Repubblica.it, hanno evidenziato che il tema del “bacio” anche in Italia è stato oggetto nel 2013 di un dibattito nazionale, quando un manifestante aveva baciato il casco di un poliziotto durante una protesta dei No Tav. Tanto che il sindacato della polizia aveva minacciato di citare in giudizio il manifestante per  violenza sessuale e oltraggio a pubblico ufficiale“.

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