L’ambasciatore serbo presso la Nato, Branislav Milinkovic si è suicidato la notte scorsa all’aeroporto di Bruxelles, saltando dal parcheggio dello scalo. La notizia è stata confermata da due fonti diplomatiche. Ancora sconosciuti i motivi del gesto. La polizia ha aperto un’inchiesta. Oggi è prevista la seconda giornata della riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza.
‘L’ho incontrato ieri pomeriggio, non ho notato nulla di stano, era di umore assolutamente buono’, racconta una fonte che chiede di restare anonima. ‘Lo conoscevo bene(…)non sembra esserci alcuna ragione. È una cosa che ci sembra inesplicabile’. L’ambasciatore si è tolto la vita tra le 19 e le 20 di ieri.
Quando è avvenuta la tragedia era presente Zoran Vujic, viceministro degli Affari Esteri della Serbia. La moglie di Milinkovic, che ha lasciato sei figli, ha appreso la notizia a Dublino ed è giunta rapidamente nella capitale belga. Prima di essere nominato ambasciatore presso la NATO, Branislav Milinkovic era a Vienna come ambasciatore di Serbia e Montenegro presso l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce).
Ieri a Bruxelles si sono riuniti i ministri degli esteri dell’Alleanza che hanno deciso di posizionare missili difensive Patriot sul fronte orientale della Turchia. La Serbia non è membro della Nato, ma ha una intesa di partenariato.
Fonte: Lastampa.it