Primarie Pdl eliminate dall’agenda, forse una convention il 16 dicembre per lanciare il nuovo partito che prenderà vita dalle ceneri del Pdl con la scissione degli ex An.
Mentre Matteo Renzi e Pierluigi Bersani erano impegnati nel confronto televisivo in vista del ballottaggio di domenica che proclamerà il candidato ufficiale del centrosinistra, il centrodestra faceva un passo indietro. Il segretario Pdl Angelino Alfano, dopo una giornata di intense trattative telefoniche con Berlusconi, barricato ad Arcore, si è lasciato convincere. Se il Cavaliere dovesse decidere di restare in campo, non ci sarebbero primarie, per salvaguardare l’unità di partito. Per gli annunci ufficiali bisognerà comunque attendere l’Ufficio di Presidenza convocato per la prossima settimana.
Ma la vera partita si gioca sulla riforma elettorale: per Berlusconi è fondamentale poter decidere le candidature e in questo senso potrebbe essere funzionale una conservazione del Porcellum.
Fonte: blitzquotidiano.it