È gustoso nella versione all’insalata con le patate lesse ma si può preparare in mille modi diversi, parliamo del polpo e del fatto che forse non sai come riutilizzare la sua acqua di cottura, allora te lo diciamo noi.

Il polpo è un mollusco molto saporito e versatile, l’ingrediente principe di molte ricette della tradizione culinaria marinara. Si può gustare all’insalata, in casseruola alla leccese oppure fritto o grigliato.
Diciamo che mette d’accordo quasi tutti a tavola, soprattutto chi vuole dimagrire dato che il polpo è povero di grassi, perfetto per le diete ipocaloriche poiché riesce a saziare anche con piccole portate. Non solo, il polpo ha anche tante proprietà benefiche. È ricco di fosforo, potassio, vitamina A e calcio.
Quando si cucina lessato per poi trasformarlo in qualche piatto prelibato resta nella pentola l’acqua di cottura. Cosa farne? Va buttata? Assolutamente no, puoi riutilizzarla! Scopri alcuni trucchetti utili in cucina. I risultati ti stupiranno!
Come riutilizzare l’acqua di cottura del polpo, segui questi consigli e la ricetta top
Il primo step di molte ricette consiste nel bollire il mollusco. Tra le ricette più apprezzate che ci vengono in mente c’è il polpo all’insalata con patate lesse. Una vera delizia per il palato, da condire con olio extravergine d’oliva, prezzemolo e aglio triturato (quanto basta). È un piatto ricco, da servire anche come antipasto. Chissà quante volte l’avrai fatto!

Avrai anche sicuramente già letto come pulire il polpo alla perfezione per evitare brutte sorprese. Forse però non sai che l’acqua che usi per la cottura del mollusco non va necessariamente buttata. Puoi riutilizzare l’acqua di cottura del polpo per preparare piatti gustosi. Il primo che ci viene in mente è il risotto. Di seguito trovi la ricetta per due persone. Per quattro, invece, raddoppia le dosi.
Ingredienti per il risotto con l’acqua del polpo per due persone
- 450 ml di acqua di cottura del polpo
- 180 gr. di riso (meglio se di Carnaroli)
- 1/2 cipolla
- 1/2 bicchiere di vino bianco (o prosecco)
- 1 scorzetta di limone
- 1 ciuffo di erba cipollina
- olio, sale e pepe (quanto basta)
Procedimento
- Prendi una padella e metti a soffriggere una mezza cipolla tritata in olio extravergine di oliva.
- Dopo aver raggiunto la doratura perfetta unisci il riso per farlo tostare.
- Sfumalo con un po’ di vino bianco o con del prosecco. Fai evaporare.
- Per completare la cottura, aggiungi con un mestolo l’acqua del polpo versandone mano a mano che viene assorbita dal riso. Il risotto deve essere sempre al dente. Quindi non farlo cuocere troppo.
Trascorso il tempo di riposo di 5 minuti servilo in un piatto piano con una grattugiata di scorza di limone e una spolverata di prezzemolo tritato. Puoi aggiungere anche un po’ di pepe. Il profumo ti farà venire l’acquolina in bocca!
Altre ricette con l’acqua di polpo
Utilizzando grosso modo gli stessi ingredienti, puoi cucinare gli spaghetti alla procidana. Anche in questo caso potrai riciclare l’acqua di cottura del polpo! Ma ti sarà utile pure per preparare brodi di cottura per altri risotti a base di pesce. Ti serviranno cipolle, sedano, carote e qualche aroma a tua scelta. Puoi optare, per esempio, per il pepe verde.

Nella zuppa di cozze è perfetto, dona profumo e sapore così come lo spaghetto allo scoglio. Infine considera che puoi bere il brodo di polpo, proprio come fanno a Napoli, è una bevanda remineralizzante e buonissima, la puoi gustare per una merenda salata pomeridiana un po’ insolita.
Infine fate attenzione quando lo comprate, il polpo deve avere due file simmetriche di ventose su ogni tentacolo, se non ha questa caratteristica si tratta di un altro tipo di mollusco.





