Il petto di pollo è un piatto molto veloce per un pranzo estivo, oppure per una cena dell’ultimo minuto.
Basta avere una padella antiaderente e questo tipo di carne si cucina davvero in un lampo. Spesse volte però risulta essere davvero troppo asciutto: ecco tutti i consigli per renderlo morbido.
Il petto di pollo, alla piastra, o semplicemente in padella è un grande classico che rappresenta le nostre tavole molto spesso. Il problema però è che ogni qualvolta lo andiamo a cucinare, il risultato è una fetta di carne piuttosto asciutta e secca. Come possiamo rendere questo salva pasto impeccabile? Ci sono molti consigli da mettere in pratica per ottenere un petto di pollo morbido e gustoso.
Come cucinare il petto di pollo morbido: tutti i consigli per evitare che si asciughi
È un piatto che si adatta a grandi e piccini poiché la carne di pollo è una carne molto magra e delicata e, se è ben condita, soprattutto per gli adulti, impreziosita da salse o creme particolari, diventa una pietanza davvero succulenta. A questo piatto, basta aggiungere un contorno all’altezza e la cena è servita.
Per non rovinare i petti di pollo e renderli morbidi e gustosi dobbiamo evitare che questo taglio di carne rimanga gommoso e secco, finendo così per rovinare il nostro pasto. Ci sono diversi rimedi infallibili, seguirli vi permetterà di ottenere sempre un petto di pollo ricco, prelibato e morbido.
Partiamo col dire che il petto di pollo va acquistato nei supermercati sempre di buona qualità indipendentemente dal fatto che sia già affettato o intero e, una volta portato a casa andrebbe battuto con il batticarne, strumento molto utile che non dovrebbe mancare nelle nostre cucine.
Utilizzarlo è molto semplice, ogni fettina, se avete preso il petto di pollo già affettato, va avvolta nella pellicola per alimenti oppure nella carta forno per evitare che le fettine si rovinino, poi vanno battute in base allo spessore che preferiamo. Questo procedimento è essenziale poiché va a ridurre di molto i tempi di cottura e riesce ad ammorbidire di più la carne.
Altri metodi per un petto di pollo morbido
Se invece avete voglia di un qualcosa di diverso, di una preparazione più gustosa, uno dei procedimenti che rendono il petto di pollo ricco di sapore e sicuramente è la marinatura. Quando il pollo acquista tutti i sapori degli ingredienti che vanno a comporre la marinatura, e questo tutta la notte, il risultato sarà senza dubbio impeccabile e morbidissimo.
La marinatura tradizionale viene fatta semplicemente con delle componenti basiche che sono l’olio extravergine di oliva, il limone, l’aglio e la cipolla, ma è possibile sperimentare anche altri tipi di marinatura con base di yogurt, oppure alla soia o addirittura aggiungendo del miele.
Anche la panatura rappresenta, soprattutto per i più piccoli, il metodo di preparazione più in voga e che fa venire davvero l’acquolina in bocca. Grazie alla panatura il pollo si mantiene morbido e gustoso all’interno: la fettina di petto di pollo viene prima passata nell’uovo, poi nel pangrattato e infine insaporita a scelta con degli aromi e delle spezie.
Per panare il petto di pollo possono essere usate anche altri tipi di pangrattato come quello senza glutine come la farina di mais, che rende croccante allo stesso modo la fettina, oppure è possibile cucinare i petti di pollo in crosta di fiocchi d’avena, una preparazione particolare per un rendimento super.
Consigli per un petto di pollo a regola d’arte
Due regole fondamentali per garantirsi la riuscita di un petto di pollo morbido e non stoppaccioso sono la temperatura e il riposo. Per quanto riguarda la temperatura, quella per il petto di pollo non deve mai raggiungere più di 75 gradi. Riguardo al riposo invece, prima che il pollo, se intero, venga tagliato, bisogna lasciarlo riposare per 15 minuti.
Il petto di pollo è uno dei maggiori protagonisti della nostra alimentazione quotidiana, poiché consigliato nelle diete essendo carne bianca e si cucina in fretta inoltre è molto versatile perché si presta Panato come abbiamo visto, saltate in padella, alla griglia, in involtini, ripieno a striscioline, a dadini con curry e riso basmati e per tante altre preparazioni.
Ma se siete incappate in un pollo troppo asciutto potete rimediare in questo modo: non ripassate assolutamente gli avanzi stracotti di pollo, bensì, servitevi di yogurt greco o panna acida per preparare un’insalata dell’ultimo minuto a base di carne sminuzzata, così potrete recuperare il petto di pollo troppo cotto. Per non parlare poi dell’aggiunta di una ricca maionese fatta in casa.
Ricetta: pollo allo yogurt e insalate amare
Come possiamo cucinare il petto di pollo? Quando pensiamo al pollo associamo direttamente un regime alimentare piuttosto triste, dietetico, quando in realtà il petto di pollo, se cucinato nella maniera giusta è tutt’altro che triste. È quell’ingrediente più facile da reperire al supermercato ed è sempre una carne bianca poco grassa, leggera e dal gusto molto delicato, consigliatissima dagli specialisti della nutrizione e per i bambini.
Sarebbe meglio acquistare dei polli allevati in campagna oppure chiedere al vostro macellaio di fiducia. È sempre meglio comprare un petto di pollo intero per poi tagliarlo e creare uno spezzatino, delle fettine, una tagliata, degli spiedini o addirittura delle polpette e per di più, il pollo intero costa anche meno. Il petto di pollo buono ha un colore rosato e ha delle linee di grasso che devono essere quasi assenti oppure, se ci sono, di un colore giallo chiaro.
Preparazione
Per preparare la ricetta di questo petto di pollo, tagliatelo in quattro strisce e conditelo con il succo di mezzo limone, lasciandolo marinare per almeno 10 minuti, poi asciugatelo e cospargetelo con dei semini di cardamomo schiacciati, un pizzico di pepe e 100 grammi di yogurt greco. Dovrà riposare in frigorifero per tre ore.
Scolate poi il pollo e disponetelo su una teglia ricoperta di carta forno, aggiungete un filo di olio extra vergine e infornate a 200 gradi per 10 minuti. Potete servire il pollo con delle insalate ma anche una fettina di ananas o di melone tagliati in modo sottile, condire il tutto ancora con un filo d’olio, un pizzico di sale e uno di pepe.