La regina Elisabetta II era sua nonna, il re Carlo III suo padre e Lady Diana sua madre. Dal suo primo vagito il duca Harry vive sotto i riflettori. Quanti, però, possono dire di conoscerlo veramente?
Oggi ha 40 anni ed un’intera vita passata rifuggendo, il più delle volte, tabloid e telecamere. Il duca di Sussex, per tutti Harry, non potrà mai vivere una vita normale perché chi è nipote della regina più amata della storia, Elisabetta II e figlio di re Carlo III e della principessa Diana, a sua volta, la più amata della storia, non lo può semplicemmte pretendere.

Negli ultimi fragorosi, chiassosi, bellicosi e luttuosi anni che hanno segnato la monarchia britannica lo abbiamo osservato, visto, letto ed analizzato in millanta maniere. Eppure, nella mente di tanti, quando si pensa ad Harry il primo fotogramma che ci sforna il nostro hard-disk memoriale è il bambino con i capelli rossi ed il capo chino ‘costretto’ dal folle cerimoniale monarchico a seguire la salma dell’amatissima madre scomparsa in un tragico incidente stradale.
Sono passati quasi trent’anni da allora ed il bambino dai capelli rossi ha percorso la sua strada, segnata, lastricata di dolore e rimpianto per quanto accaduto in quella maledetta notte del 31 agosto 1997 a Parigi. Un lento inesorabile deterioramento dei rapporti, sempre ‘complicati’, volendo usare un eufemismo, con suo padre e con suo fratello William, il primogenito e futuro re. Di errori ne ha commessi perché ci ha messo tanto del suo, però, a volte, può venir fuori il vero animo del duca di Sussex. Come adesso.
Il gesto di Harry che lascia tutti basiti
L’Harry che non ti aspetti semplicemmte perché, forse, non lo si conosce davvero. Un gesto, accompagnato da parole, che lo riconducono al fianco di Lady Diana, per la sua spontaneità e per la sua importanza.

Il duca di Sussex si è infatti reso protagonista di una decisione che ha lasciato a bocca aperta un ente di beneficienza con sede a Nottingham. Da quanto si è appreso il secondogenito di re Carlo III, ha finanziato con una ‘significativa’ donazione l’ente benefico Himmah. Un gesto che finanzierà oltre 650 pacchi alimentari destinate alle famiglie più vulnerabili della città e che ha lasciato basito lo stesso direttore di Himmah che si è affrettato a dichiarare: “Non potevo crederci quando abbiamo ricevuto l’email“.
Queste sono invece alcune delle parole contenute nella lettera del duca di Sussex che hanno accompagnato la donazione a Himmah: “Nottingham occupa un posto speciale nel mio cuore, avendo avuto il privilegio di visitare e sostenere la comunità locale per oltre un decennio. L’incredibile lavoro che Himmah svolge per affrontare l’insicurezza alimentare, la povertà e l’esclusione sociale merita di essere riconosciuto e applaudito. Sono felice di poter contribuire, anche se in piccola parte“.
Difficile ritrovare in quelle parole il rissoso, astioso, bellicoso rampollo della monarchia britannica. Almeno così come ci è stato sovente descritto. Il tempo cambia le cose e le persone ma forse Harry è rimasto sempre quel bambino con i capelli rossi ed il capo chino.