Nel primo anno di vita i bambini scoprono il mondo con tutto il corpo, scopri le alternative semplici e creative per stimolare la crescita e la consapevolezza corporea dei più piccoli.
Il weekend dovrebbe essere quella boccata d’aria fresca che ti consente di ricaricare le energie, eppure spesso ci si ritrova a correre da una parte all’altra tra bucati da fare, frigo vuoto da riempire, commissioni lasciate in sospeso e il tempo che, come sempre, sembra farsi beffe di noi. In mezzo a questo vortice di necessità ci sono i nostri bambini, che ci guardano con occhi pieni di aspettativa. In quei momenti mi sono spesso detta: meglio mettere in stand-by almeno per un po’ la to-do list e concedermi il lusso di vivere il presente insieme a loro, questi sono momenti che non torneranno.

Decise le priorità bisogna passare alla fase dell’ organizzazione del tempo da passare a giocare con i bambini piccoli, fare in modo che sia un tempo di qualità. Giocare con i nostri figli, soprattutto nei primi mesi di vita, è molto più che un passatempo: è un investimento nella loro crescita e un regalo per il nostro legame con loro. Ma come intrattenere un neonato senza cedere alla tentazione del tablet o delle luci lampeggianti del solito carillon digitale?
Largo alla scoperta! Idee creative per bambini da 0 a 12 mesi
Il primo anno di vita è un periodo magico, anche se un po’ sfiancante, durante il quale il bambino comincia a percepirsi come individuo e a relazionarsi col mondo che lo circonda. Non servono effetti speciali: la scoperta avviene un po’ alla volta attraverso il corpo, i sensi, l’interazione con ciò che è semplice e reale.

Un modo per iniziare? Prendere un sonaglino, mettersi a terra con il piccolo e giocare con il movimento e le parole. Alziamo l’oggetto dicendo “su su su”, poi lo abbassiamo con un bel “giù giù giù”. Semplice, ma divertente. E funziona. Il bambino allunga le mani, afferra, associa suono e gesto, e intanto cresce.
Un altro classico intramontabile è lo specchio. Sì, proprio quello. Mettete il vostro bambino a pancia in giù davanti a uno specchio, magari su un tappeto morbido. Guardarsi riflesso lo incuriosisce tantissimo, anche se ancora non capisce bene chi sia quel tizio buffo che lo imita.
E che dire delle bottiglie sonore? Riempitele con legumi, pasta o acqua colorata e lasciatele esplorare dai bambini. Ogni bottiglia ha un suono diverso e il piccolo si divertirà un mondo a scuoterle e osservarle.

Poi ci sono i giochi con le carte, quelli con le texture diverse: carta forno, stagnola, cellophane… oppure pasta di sale o sabbia magica, suoni e sensazioni da toccare, stropicciare, lanciare. Un’esperienza sensoriale completa.
Per chi è già in grado di stare seduto, il cestino dei tesori naturale è un’attività perfetta. Basta un contenitore basso, qualche frutto ben lavato e via libera all’esplorazione. Odori, colori, forme, consistenze: tutto da toccare, annusare, osservare.
Infine, un bel hula hoop trasformato in stazione sensoriale con spugne, stoffe, nastri e palline appese: il vostro bambino, al centro, avrà tutto il necessario per un’esplorazione libera e affascinante. Niente schermi, niente app. Solo il corpo, la curiosità e la magia della scoperta.





