Covid: le parole preoccupanti del direttore Gianni Rezza sui contagi e vaccini

Il direttore della prevenzione Gianni Rezza ha dichiarato qualcosa di davvero molto preoccupante sul covid ed i vaccini.

Parole molto importanti sui vaccini e sui contagi from web source

Siamo in un clima che non è assolutamente dei migliori, ci apprestiamo a vivere le feste di Natale alle prese con tutte le restrizioni e le problematiche che questa pandemia ci ha fatto piombare sulla testa.

Basti dare una semplice occhiata al bollettino di ieri per comprendere che la situazione presenta miglioramenti altalenanti che non ci permettono di poter dare sospiri di sollievo, anche se le feste natalizie dobbiamo lo stesso viverle in pieno.

Le dichiarazioni che si susseguono ogni giorno da parte degli esperti richiamano alla nostra responsabilità ed alle necessità a cui dobbiamo ottemperare pur di uscire da questa situazione. Proprio a tal proposito le dichiarazioni di Gianni Rezza, direttore della per il Ministero della Salute, sono però risultate fin troppo preoccupanti.

Vediamo in dettaglio cosa è stato detto e perché ha destato molte preoccupazioni.

Gianni Rezza e le dichiarazioni che hanno fatto preoccupare tutti

Gianni Rezza
Gianni Rezza direttore della prevenzione from web source

Secondo quanto dichiarato da Gianni Rezza durante il Forum Risk Management di Arezzo ci sarebbe “la tendenza ad una inversione in atto con l’indice di contagio (Rt) che tende a non scendere più”.

Secondo quanto dichiarato dal direttore della prevenzione del Ministero della Salute in questo momento c’è bisogno di “avere atteggiamenti previdenti per evitare che l’epidemia riparta durante la campagna vaccinale” su cui specifica: “Questo è un rischio da scongiurare“.

Le parole di Gianni Rezza piombano e preoccupano la popolazione. In aggiunta a quanto sopra riportato quest’ultimo ha anche dichiarato che “nelle scorse settimane abbiamo visto una tendenza positiva, ma ora abbiamo un numero di decessi ancora alto”.

A ciò poi ha aggiunto che “siamo sopra-soglia per i posti occupati in area medica e intensiva” dichiarando che “non stanno più scendendo l’Rt e l’incidenza“. “In questa situazione si impone prudenza” tuona Gianni Rezza.

Le dichiarazioni sui vaccini e sulla scuola del direttore della prevenzione del Ministero della Salute

vaccino covid
la campagna di vaccinazioni from (Getty Images)

Per quanto riguarda le scuole il direttore della prevenzione al Ministero della Salute, Gianni Rezza, ha dichiarato: “Sulla riapertura delle scuole molto dipenderà dalle dinamiche epidemiche negli specifici territori. Se si dicesse sin da adesso che in tutta in Italia non c’è nessun problema, diremmo una cosa che dovrebbe essere verificata“.

Gianni Rezza a tal proposito ha poi aggiunto: “Non ho posizioni di pregiudizio, ma devo valutare giorno dopo giorno le dinamiche, perché rimettere in moto contemporaneamente molte attività può essere un rischio“.

Secondo quanto dichiara il direttore della prevenzione del Ministero della Salute bisogna avanzare procedendo “a piccoli passi e permettersi determinate riaperture dove è possibile, valutando caso per caso“.

Le dichiarazioni sul ruolo dei bambini nella campagna vaccinale da parte di Gianni Rezza

bambini covid sistema immunitario
Bambina durante una visita medica from Adobe Stock

Per quanto riguarda la campagna vaccinale in relazione ai bambini, il direttore della prevenzione del ministero della Salute ha dichiarato che “per ora non è previsto l’inserimento dei bimbi nella campagna vaccinale”.

Ci sarebbero, secondo quanto racconta Gianni Rezza, diverse ragioni secondo cui l’inserimento dei bambini non è previsto, ha infatti dichiarato che:

  • Non gli risulta la presenza di alcuna sperimentazione su bambini.
  • Inoltre sono meno suscettibili al Sars-Cov-2 e più raramente hanno sintomi e malattia gravi.
  • Il terzo motivo è che non sono stati identificati come popolazione che sostiene la trasmissione dell’infezione nella comunità.

Queste le dichiarazioni di Gianni Rezza. Tutte quante hanno destato non poche perplessità e preoccupazioni fra la popolazione che tutt’oggi vorrebbe comprendere a capire che cosa succederà nella nostra nazione con l’inizio del 2021.

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Seguiranno aggiornamenti su tutta la vicenda.

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