La rassegna stampa di oggi, venerdì 4 dicembre. Ecco cosa titolano in prima pagina i principali quotidiani italiani.
L’attenzione dei principali quotidiani italiani oggi è dedicata al nuovo Dpcm e alle restrizioni per le feste. Scontri tra Ministri e Pd sul divieto di spostamenti, soprattutto su quelli tra comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Ancora massima attenzione sul numero di morti, che nella giornata di ieri ha raggiunto il numero 993 e sull’evitare una terza ondata di Covid-19.
Negozi aperti fino alle 21.00 e programma di rimborso del 10% sulle spese natalizie per incentivare l’acquisto dei regali. Le scuole riapriranno dal 7 gennaio e il 75% dei liceali tornerà a fare didattica in presenza.
Rassegna stampa di oggi, venerdì 4 dicembre: le prime pagine dei principali quotidiani italiani
La Repubblica:
“Mille morti in un giorno “Serve un Natale Blindato”
Conte sul nuovo Dpcm : “Sacrifici per evitare la terza ondata”. Ieri il record di vittime dall’inizio dell’epidemia. Scontro tra ministri e nel Pd sul divieto di spostamenti. Dopo la Befana tornerà in classe il 75% dei liceali.
Mes, avviso dal Quirinale: se cade il governo unica strada è il voto
La Stampa:
“Troppi morti, fermiamo la terza ondata”
Libero Quotidiano:
Le conseguenze gravi del virus
“Il Covid da alla testa”
Vuoti di memoria, mente annebbiata, difficoltà di concentrazione, smarrimento e incapacità a svolgere azioni elementari: ecco i sintomi che si manifestano in chi ha superato l’infezione.
Record di vittime: 993 in un giorno, Conte: “i risultati ci confortano”
Il Fatto Quotidiano:
Tutte le misure Conte: “Dobbiamo evitare la terza ondata”
“993 morti in 24 ore ma regioni e Pd rompono”
Nuovo Dpcm dal 21.12 al 6.1 niente viaggi tra regioni e, nelle festività, tra comuni. Il 7 al via le scuole e sci. Bonus per il cash.
La Verità:
La doppia morale del ministro grillino
“Patuanelli vedeva “L’uomo nero” dei Benetton e lui trattava Alitalia con i vertici di Airfrance.
e ancora:
Sciagura Giuseppi colpisce ancora
“La Rivolta dei prigionieri di Conte”
Ristoratori, operatori turistici e Regioni furibondi contro il dpcm che ammazza le feste. Persino Iv e 25 senatori democratici provano ad opporsi alle disposizioni più demenziali. Ma il premier tira dritto e punisce gli anziani impedendo gli spostamenti tra i comuni anche in zone gialle. Poi farfuglia sull’uso improprio della scorta per il quale è indagato e racconta balle sul Mes.
Il Messaggero:
“La Fuga dai divieti di Natale”
Fino al 20 dicembre la corsa verso le seconde case. Autocertificazione per visitare gli anziani. Ristoranti sempre aperti a pranzo. Conte: “Cenone solo con i conviventi”. Ieri il record di morti: 993.
Il Mattino:
“L’Italia del Natale a distanza”
Nel giorno dei record di morti il Dpcm che blinda le Feste: dal 20 rischio fuga verso le seconde case. Vietati gli spostamenti tra le Regioni dal 21 al 6 gennaio. L’autocertificazione per visitare gli anziani.
Il Manifesto:
“Indovina chi non viene a cena”
Conte firma la linea dura per le feste. Stop agli spostamenti tra regioni e da un comune all’altro a Natale e Capodanno. Raccomandate cene ristrette in famiglia. Ristoranti chiusi alle 18. Scuola a distanza fino al 7 gennaio. Scontro con le Regioni. Il Pd si spacca, renziani all’attacco.
Il Dubbio:
Dichiarato ammissibile l’emendamento alla legge di bilancio presentato da Costa: “Principio sacrosanto”
“Spese legali scontate agli assolti, la proposta al voto della Camera”
Sì alla norma anche da Bonafede: se lo Stato sbaglia ad accusarti, si faccia carico della difesa.
Vi auguriamo una buona giornata!