Donna italiana arrestata per terrorismo: riportati in Italia i figli

Arrestata donna italiana dai carabinieri del Ros con l’accusa di associazione a delinquere con finalità di terrorismo. Chi è e cosa è accaduto.

pixabay

Di terrorismo se ne è parlato abbastanza in questi giorni, soprattutto a seguito dell’allarme diramato in Francia a seguito di 4 persone accoltellate.

In questo caso parliamo di una donna il cui quadro psicologico non è ancora chiaro che è andata via dalla nostra nazione per entrare a far parte dell’ ISIS.

La donna non aveva lasciato la nazione da sola, era andata via assieme al marito militante dell’isis ed ai suoi figli.

In questo caso l’arresto è stato frutto di una forte cooperazione internazionale che, nelle parole del pubblico ministero milanese, capo del pool antiterrorismo milanese, Alberto Nobili risulta essere una dimostrazione di efficacia delle forze dell’ordine italiane.

Donna italiana arrestata per terrorismo: il caso Alice Brignoli

Blitz anti terrorismo (ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)

La terrorista arrestata sarebbe Alice Brignoli, moglie del militante dell’Isis italiano di origine marocchina Mohamed Koraichi.

La donna è stata arrestata in Siria dai carabinieri del Ros, con l’accusa di associazione a delinquere con finalità di terrorismo. Non solo lei, ma anche i suoi figli sono stati rintracciati dagli uomini del Ros che prontamente li hanno riportati in Italia.

A riguardo dell’Isis ricordiamoci che appena un anno fa si parlava di una possibile seria minaccia dovuta a nuovi obiettivi per la loro militanza.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, nel 2015 i coniugi lasciarono l’Italia per raggiungere il Califfato assieme ai propri figli.

Una volta in Siria, Koraichi partecipò direttamente alle operazioni militari dell’Isis mentre la Brugnoli avrebbe ricoperto un ruolo altamente educativo nell’istruzione dei figli alla causa dell’Isis.

Alice Brignoli, che ripetiamo essere la moglie del militante dell’Isis italiano di origine marocchina Mohamed Koraichi, e che è stata arrestata in Siria dai carabinieri del Ros, con l’accusa di associazione a delinquere con finalità di terrorismo ha successivamente dichiarato di essere “felicissima” di tornare in Italia assieme ai suoi 4 figli.

Infatti oltre ai tre figli che ha portato con sè quando si trasferì ha avuto un altro bambino mentre soggiornava in Siria.

La donna è finita in carcere ed i suoi figli verranno affidati ad una comunità.
Questo è quanto si evince in relazione alle indagini del Ros dei carabinieri, che ricordiamo essere state coordinate dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Francesco Cajani. L’ordinanza è invece stata firmata dal gip Manuela Cannavale.

La misura cautelare è stata emessa dal Gip di Milano su richiesta della direzione distrettuale antiterrorismo.

Il marito delle donna, da quanto si è saputo, è morto in Siria in circostanze non del tutto chiare.

Ricordiamo inoltre che l’Isis nelle dichiarazioni del portavoce della casa bianca dovrebbe essere stato spazzato via dalle forse americane l’anno scorso. 

La minaccia però non è ancora del tutto sparita e forse il fantasma dell’isis spaventa ancora.

Polizia antiterrorismo  (EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

Per ora sono solo queste le informazioni a disposizione sull’ arresto e l’indagine in corso. Infatti ulteriori particolari dell’arresto e dell’indagine saranno resi noti in una conferenza stampa in programma in procura a Milano alle 10.30.

Impostazioni privacy