Matteo Renzi, ospite di Maurizio Costanzo nella nuova puntata de L’intervista, si racconta rivelando di aver pianto per la moglie Agnese.
Matteo Renzi è il protagonista della nuova puntata de L’intervista di Maurizio Costanzo, in onda giovedì 4 ottobre, in seconda serata su canale 5. L’ex Presidente del Consiglio si racconta a 360 gradi concentrandosi non solo sulla politica e sul rapporto con Di Maio e Salvini, ma soprattutto sulla moglie Agnese e sui suoi figli.
Matteo Renzi: le lacrime per la moglie Agnese e il rapporto con i figli
Matteo Renzi e la moglie Agnese Landini, insegnante di liceo, sono sposati dal 1999. La coppia ha tre figli: Francesco, Emanuele ed Ester. Molto innamorati e uniti, Renzi e la sua dolce metà formano una coppia molto solida. Nell’intervista concessa a Maurizio Costanzo, l’ex Premier, pur non ammettendolo apertamente, ha anche fatto intendere di aver pianto in passato per la moglie. “Diciamo che lei sa quando ho pianto…mettiamola così…” – ha dichiarato Renzi che ha poi svelato di essere stato colpito subito da Agnese anche se “ci siamo fidanzati dopo un po’“.
Innamorato di Agnese e dei suoi tre figli di cui è tanto orgoglioso, Renzi dice: “I miei figli sono persone straordinarie, Francesco ed Emanuele seguono meno la politica, a 17 e 15 anni sono più “normali”… Ester a 12 anni, invece, se le fai una battuta sulla politica è in grado di risponderti quindi quando hanno provato a fare ad Ester una battuta sulla politica hanno avuto il ritorno con gli interessi”.
Matteo Renzi e il tradimento
Tra gli argomenti toccati con Maurizio Costanzo, c’è anche il tradimento. “Chi ti ha tradito Matteo?”, chiede Costanzo. Renzi risponde così: “Sai chi è che mi tradisce? […] sai chi è che mi colpisce? quelli che Andreotti chiamava i malati da sindrome del beneficiato rancoroso… son quelli che hanno avuto tutto, gente che ha avuto ruoli di responsabilità che non avrebbe mai potuto immaginare di avere… che fino a che sei potente sono in prima fila a dirti “ma come sei bravo, ma come sei intelligente ma come sei bello”…[…] questi fino a che sei potente ti lusingano, ti coccolano, ti accudiscono poi perdi il potere e iniziano a dire “certo io avrei fatto in un altro modo”… e mi verrebbe da dire e perché non l’hai detto quando c’eri?”.
Infine, non manca un commento su Di Maio e Salvini: “Salvini dice sono pronto a un confronto pubblico peccato però che quando l’ho chiesto non l’ha fatto sia che lui che Di Maio…Di Maio fu imbarazzante…”, conclude l’ex Premier.