CASO BERLUSCONI: MARYSTHELL parla di SILVIO

MARYSTHELL GARCIA POLANCO IN UN’INTERVISTA – Nonostante sia implicata nel caso Rubygate, che vede il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi indagato per prostituzione minorile, Marysthell spende solo buone parole per il premier.

In un’intervista rilasciata a Diva e Donna, spiega le sue ragioni, descrivendo Silvio Berlusconi come un benefattore per lei e per la sua piccola bimba di cinque anni: “Berlusconi per mia figlia (Maithé, di cinque anni) è come il padre che non ha mai conosciuto, l’unico uomo che si è interessato a lei. Il presidente la chiama ‘la mia nipotina’ e lei ‘Bullusconi’. Un giorno gli ho parlato dei suoi problemi di salute e lui la sera stessa mi ha fissato una visita al San Raffaele: le fatture sono state pagate da Spinelli. Era allergica ai gatti, ma non lo sapevo… Poi Berlusconi le ha anche trovato un posto all’asilo pubblico di Segrate; quando mi presentavo io dicevano che erano pieni. A Maithé il presidente fa sempre regali e l’ho portata anche ad Arcore. Prima abbiamo preso il tè, poi tutti insieme, con Berlusconi e il suo nipotino Alessandro abbiamo giocato in giardino, coi pony e siamo andati nella casa di Biancaneve, come la chiama lui: è un buco nel tronco di un albero. A Maithé è piaciuto tanto e ogni volta che il presidente la chiama, lei gli chiede quando può tornarci. Scherzando un giorno ho detto a Berlusconi: ‘Facciamo una bambina insieme’. E lui ha riso: ‘Mi piacerebbe una figlia mulatta“.

Marysthell ha partecipato alla Pupa e il Secchione e ad alcuni programmi di Teo Mammucari, ma il caso delle ragazze di via Olgiettina l’ha fatta conoscere al pubblico sotto un’altra veste.

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