Dormo bene nonostante il caldo: le 4 regole d’oro in estate

Non è necessario il condizionatore in camera per dormire bene d’estate e sconfiggere il cando : basta applicare queste regole e ci salviamo

Ormai ci abbiamo fatto l’abitudine, perché negli ultimi anni è sempre la stessa storia. Sarà vero che non ci sono più le mezze stagioni, ma in compenso l’estate sta diventando sempre più calda. Questo significa patire di giorno e ancora più di notte, perché è difficile prendere sonno e mantenerlo a lungo.

caldo
regole caldo estate Chedonna.it

Il problema non è legato al caldo in sé, ma alla nostra temperatura corporea. Quando è troppo alta risulta difficile se non impossibile addormentarsi o comunque mantenere un sonno profondo senza rigirarci nel letto. Quindi ci serve avere la giusta temperatura almeno in camera.
In questo ci può dare una mano la tecnologia, anche le buone abitudini quotidiane. Io ho tirato già le quattro regole che mi accompagnano sempre, un modo di vivere più sano che on costa tanti sacrifici e funziona sempre.

Le regole per sconfiggere il caldo in estate

SCEGLI IL VENTILATORE GIUSTO
Per rinfrescare la camera serve il ventilatore. Facile no? Sì, ma quello giusto perché non tutti ci fanno ottenere lo stesso risultato soddisfacente. Sde usiamo le piantane o quelli appoggiati al comodino, immediatamente ci sembra di stare bene ma è solo un’illusione.
In realtà i più efficaci sono i ventilatori a soffitto, quelli a pala, per molti motivi. Uno è legato al consumo energetico, minore rispetto a quello di altri apparecchi. L’altro principale è che il fresco scenderà dall’alto, senza disperdersi per la stanza.
Un rimedio casalingo molto interessante è questo: riempiamo una ciotola con cubetti di ghiaccio e mettila su un comodino accanto al letto. Quindi piazza un ventilatore da tavolo alle spalle del ghiaccio e fallo partire: l’effetto sarà piacevolissimo.

Dormo bene nonostante il caldo: l’ultima regola è quella che ci salva sempre

LENZUOLA E CUSCINI NON SONO TUTTI UGUALI

Molti non ci fanno caso, ma i tessuti con sui cono fatte le lenzuola e le federe dei cuscini possono aiutarci a conciliare il sonno. Ci servono fibre come il lino o il cotone che sono fresche in tutti i sensi. A differenza dei materiali sintetici, consentono all’aria e all’umidità di passare senza fermarsi e questo significa migliore traspirazione.

DISPOSITIVI ELETTRONICI, ANCHE NO
Ben prima di andare a dormire, in camera da letto devi scollegare tutti gli apparecchi elettronici. Il televisore, il decoder, ma anche i caricatori dei cellulari, oppure il pc appoggiato sulla scrivania. Non ce ne accorgiamo, ma anche se spenti, con il collegamento alla presa continuano a spargere un po’ di calore nella stanza. Così otteniamo due risultati: più fresco e bollette più leggere.

FINESTRE SPALANCATE, LA SALVEZZA
Alla fine però la regola che ci salva sempre anche senza condizionatore è una sola: tenere aperte le finestre di notte ci aiuta anche a cambiare l’aria viziata. E se c’è aria pulita nella stanza è più facile riuscire a prendere sonno. Basterà un’oretta prima di andare a dormire, specialmente quando la temperatura esterna comincia veramente a scendere.

Impostazioni privacy