Tornatore ha parlato di come è nata, esattamente, la collaborazione con il governo. Sono stato convocato poco tempo fa dal commissario straordinario Arcuri che mi ha chiesto di ideare e realizzare dei piccoli film, degli spot, per una campagna di sensibilizzazione sulla necessità di vaccinarsi. Ho aderito immediatamente, nel mio piccolo mi è sembrato doveroso”. Così ha detto Tornatore a Mara Venier, mostrando in anteprima il primo della serie di spot intitolato “La stanza degli abbracci”.Tornatore ha poi espresso la sua opinione sui tanti italiani che, al momento, sono scettici e non hanno ancora deciso se fare o meno il vaccino. Il regista ha usato garbo, sottolineando che, la strada da percorrere, non è quella del colpevolizzare. Le persone che sono ancora incerte, che dicono di non volersi sottoporre al vaccino, non vanno colpevolizzate ma comprese e aiutate” – ha sottolineato il premio Oscar.

La colonna sonora del primo spot, presentato in anteprima ieri su Raiuno, è firmata da Nicola Piovani, pianista e compositore di fama internazionale, anche lui premio Oscar. Le protagoniste, invece, sono due donne, un’anziana madre e sua figlia, strette in un avvolgente e caldo abbraccio carico di speranza per un futuro migliore. Le due donne si abbracciano, sì, ma sono separate da un telo di plastica per evitare il contagio. Un’immagine simbolica, che evoca mille altre scene simili che si consumano, quotidianamente, in ospedali ed Rsa. La pandemia ha azzerato il contatto fisico, il calore umano, che passano anche attraverso una stretta di mano piuttosto che un abbraccio. La speranza è che, con i vaccini, si possa recuperare la dimensione più intima degli affetti.

Nel primo spot, la mamma domanda alla figlia se abbia deciso o meno riguardo al vaccino e, la donna, risponde di avere ancora dubbi. Il regista, ha lavorato a questo spot ma non solo. Ha un’idea ben precisa: realizzare una trilogia. “L’ideaha spiegato il cineasta era di evitare la dimensione didascalica, informativa e didattica, puntando sul concetto di trasmettere una riflessione attraverso un clima emotivo”.

vaccino
(Getty Images)

Giuseppe Tornatore ha detto a Mara Venier che il primo spot è pronto, il secondo è in fase di montaggio e, il terzo, verrà messo in produzione il prima possibile. Forse, ci sarà anche un quarto spot. Con la pandemia “la plastica sembra aver avvolto la nostra vita” – ha commentato il premio Oscar. Ma, ora, abbiamo un’arma in più per uscire dal tunnel e sono i vaccini.