Secondo trimestre di gravidanza: quali sono gli esami e le analisi da fare

Il secondo trimestre di gravidanza rappresenta per molte donne un momento sereno ma è anche un periodo delle gestazione in cui si debbono fare esami ed analisi importanti, vediamo quali. 

Secondo trimestre di gravidanza quali sono gli esami da fare
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La gravidanza arrivata al secondo trimestre sembra diventare più serena e per diversi motivi: chi soffriva di nausee comincia a respirare e a vederle pian piano scomparire, anche se c’è chi se le porta per quasi tutta la gestazione, superato il terzo mese la gravidanza comincia a subire meno rischi di aborto spontaneo e senza dubbio dopo tre mesi passati ad immaginare il pancione questo comincia a farsi vedere trasformando l’arrivo di un bimbo in un evento concreto e tangibile anche per il papà e non soltanto per la mamma.

Arriva anche il momento di fare alcuni esami, tra cui uno molto importante, l’ecografia morfologia, ma anche altri esami di routine che molti medici preferiscono addirittura far fare alla puerpera tutti i mesi.

Secondo trimestre di gravidanza: le analisi e gli esami più importanti da fare

Secondo trimestre di gravidanza analisi da fare
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Finalmente arriva il secondo trimestre e la mamma comincia a vedere la pancia crescere e verso il quinto mese di solito ma anche prima può iniziare a percepire i primi movimenti del bambino, il famoso ‘sfarfallio’ nel basso ventre, un momento a dir poco emozionante che tutte le mamme ricordano impresso nella loro mente.

Dopo la parte ‘romantica’ della gestazione che prosegue, vi sono però degli esami e delle analisi da fare fortemente consigliate da tutti i medici ginecologi, ecco quali sono:

Visita ginecologica 

Sono molti i ginecologi che preferiscono controllare la gestante ogni mese, con una visita ginecologica ed una ecografia approfondita, per chi però si avvale del Servizio Sanitario Nazionale e preferisce usufruire delle analisi previste e completamente convenzionate ecco arrivato il momento del controllo ginecologico. In questa visita il medico controllerà lo stato del collo dell’utero, la posizione della placenta e la salute del feto attraverso un’ecografia.

Ecografia morfologica 

Questa è una ecografia molto importante che si effettua di solito tra la 19esima e la 21esima settimana di gravidanza e mira a controllare lo sviluppo del feto. Attraverso questa ecografia, non di valuterà soltanto la lunghezza media del bambino ma si controllerà lo stato di tutti gli organi e delle parti del corpo, dai piedini alla testa, cervello compreso, lo stomaco, il cuore, i polmoni, i reni e anche la spina dorsale, molto importante per escludere la presenza di spina bifida.

Analisi del sangue 

Le analisi del sangue prescritte sono sempre l’emocromo completo, la ferritina e la glicemia. In questo momento infatti il ferro potrebbe iniziare a scarseggiare e il medico potrebbe prescrivere un integratore specifico da assumere ogni giorno. Ogni medico ginecologo poi prescriverà analisi di controllo come quelle per la toxoplasmosi ed il citomegalovirus.

Analisi delle urine 

Anche le urine saranno un esame molto importante che solitamente i medici ginecologi prescrivono ogni mese insieme alle analisi del sangue ma che per decreto ministeriale andrebbero eseguite trra la 14esima e 18esima settimana di gravidanza per controllare la presenza di zuccheri, proteine e batteri. Sarà infatti prescritta analisi delle urine con eventuale urinocoltura se si trovasse la presenza di batteri all’interno di esse.

Tampone vaginale

Il tampone vaginale è molto importante per stabilire se vi è presenza di batteri nella vagina che potrebbero dare origine ad infezioni che risalendo nell’utero potrebbero creare problemi di salute al feto.

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Seguire la gravidanza con scrupolo e facendo tutte le analisi prescritte, permetterà a mamma e bambino di arrivare al nono mese in piena salute e serenità.

 

 

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