Come rendere più digeribile la cipolla: trucchi e consigli utili

La cipolla, ottima per cucinare innumerevoli piatti ma anche cruda, spesso può risultare pesante. Ecco i trucchi e consigli utili per renderla più digeribile.

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Cipolla rossa (Adobe Stock)

Cruda in insalata, cotta al forno, fondamentale per il soffritto, la cipolla è uno degli ingredienti immancabili nella cucina degli italiani.

Pur essendo molto apprezzata ed utilizzata per la preparazione di innumerevoli ricette, la cipolla può risultare spesso pesante e creare problemi di alitosi.

Come fare allora per rendere la cipolla più digeribile? Ecco alcuni trucchi e consigli utili di preparazione e cottura.

Tutti i trucchi e consigli utili per rendere la cipolla più digeribile

Pur trattandosi di uno degli alimenti più utilizzati in cucina, la cipolla spesso risulta poco digeribile, creando non pochi problemi di digestione e di alitosi.

Esistono però alcuni metodi per rendere la cipolla più digeribile. Scopriamo quali sono.

Innanzitutto è bene scegliere sempre cipolle fresche. Quelle che avranno messo germogli infatti risulteranno meno digeribili.

Inoltre, contrariamente a quanto si potrebbe pensare la cipolla cruda è molto più digeribile di quella cotta. Questo perché in quella cruda ci sono degli enzimi che facilitano la digestione, cosa che in cottura si vanno a perdere.

Occhio però se si soffre di acidità di stomaco, gastrite, reflusso e ulcera. In questi casi è sconsigliato consumarla cruda. Ricordiamo inoltre che la cipolla cruda può creare problemi di alitosi.

Per ovviare a questo problema e consumarla in fresche insalate, ad esempio, possiamo procedere in questo modo:

1) Affettiamo le cipolle sottili poi prendiamo una ciotola e riempiamola d’acqua fredda. Quindi immergiamoci dentro la nostra cipolla affettata e lasciamola in ammollo per 30 minuti, cambiando il liquido almeno un paio di volte. Possiamo fare la stessa cosa ma sostituendo al posto dell’acqua fredda il latte freddo. 

2) Un altro metodo è di tagliare la cipolla a fette sottili. Quindi ricopriamole con del sale fine, meglio quello marino integrale, quindi immergiamola in acqua ghiacciata per 10 minuti. Trascorso il tempo la sciacquiamo sotto l’acqua corrente per togliere il sale e poi l’asciughiamo.

3) Affettiamo la cipolla poi prendiamo una ciotola e la riempiamo d’acqua aggiungiamo un paio di cucchiai di aceto di mele e lasciamo in ammollo una mezz’ora. Quindi risciacquiamo e asciughiamo e procediamo a cuocerla o consumarla cruda in insalata.

4) Un altro sistema è un po’ più complesso ma altrettanto efficace è di prendere un pentolino. Versare dell’acqua, circa 200 ml, poi mettiamo un paio di cucchiai di aceto di mele, un pizzico di sale e un pizzico di zucchero. Portiamo ad ebollizione e nel frattempo tagliamo la cipolla molto sottile. Quando l’acqua bolle spegniamo il fuoco e aggiungiamo la cipolla e la lasciamo in ammollo per almeno 8 minuti. Questo permette di eliminare la parte forte della cipolla.

5) Un altro metodo è di tagliare sottile la cipolla, la mettiamo in una ciotolina e poi condiamo con un pizzico di sale, un pizzico di zucchero. Mescoliamo, e aggiungiamo un po’ di aceto di mele. Copriamo e mettiamo in frigorifero per 30 minuti. Sale e zucchero faranno uscire la parte più acida della cipolla. Trascorso il tempo la laviamo in acqua fredda, poi l’asciughiamo e la possiamo utilizzare, sia come base per insalata ma anche per un soffritto più leggero.

Oltre a questi metodi da provare con la cipolla a crudo ci sono alcuni trucchi per cuocere la cipolla in modo che sia più digeribile.

Evitiamo ad esempio di friggerla o soffriggerla a lungo quasi da bruciacchiarla. Il consiglio è di farla appassire con un po’ di acqua e olio finché diventa trasparente a fiamma molto bassa. Altrimenti anziché cuocerla con l’acqua possiamo appassirla con il latte o con del brodo.

Un altro accorgimento è di non abbinare la cipolla a degli alimenti che potrebbero renderla più pesante. Il consiglio è di consumarla con erbe aromatiche come origano, basilico,  prezzemolo e menta. Bene anche insieme a zenzero, finocchio, coriandolo e anice.

E se invece l’abbiamo consumata e vogliamo eliminare l’alito cattivo possiamo provare masticando un chiodo di garofano o un chicco di caffè. Proviamo anche con della menta o del prezzemolo.

Inoltre, non dimentichiamo di tagliarla correttamente.

Grazie a questo tutorial non potrete sbagliarvi.

Ecco un metodo per sbucciarla facilmente.

 

 

 

 

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