Silvio Berlusconi indagato per corruzione in atti giudiziari

La Procura di Roma indaga l’ex Premier Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari e in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato del 3 marzo 2016.

L’ex Premier Silvio Berlusconi è nuovamente oggetto delle “attenzioni” della Procura di Roma. Le indagini si concentrano sul leader di Forza Italia per corruzione in atti giudiziari e in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato che, il 3 marzo 2016, annullò l’obbligo per lui di cedere la quota eccedente il 9,99% detenuto in Banca Mediolanum.

A quanto pare alcuni giudici avrebbero accettato di annullare la decisione del Tar in seguito alla promessa di forti somme di denaro.

L’avvocato difensore dei Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, si è pronunciato all’Ansa come segue:

“Si tratta di una vicenda dalla quale il Presidente Silvio Berlusconi era stato già archiviato, e siamo certi che accadrà di nuovo. Io e l’avvocato Coppi siamo tranquillissimi su questo. Non c’è alcuna possibilità di reperire elementi idonei per sostenere un accusa in giudizio. Ci auguriamo solo che l’archiviazione avvenga in tempi brevi e siamo fiduciosi visto che le indagini sono affidate a un ottimo magistrato come il dott. Ielo”

Si attendono ora ulteriori sviluppi.

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