Sapevi che i cereali Kellogg’s nacquero per combattere la masturbazione?

Forse non tutti lo sanno ma i cereali Kellogg’s, tra i più usati per la prima colazione, furono inventati come “antidoto” alla masturbazione. Vi raccontiamo la storia.

Si parla sempre di alimenti afrodisiaci, ostriche, fragole e affini, ma certo si sente molto meno nominare i cibi anti-afrodisiaci, ingredienti che dovrebbero inibire la nostra libido, un effetto a cui poco si ambisce e dunque poco discussa.

Pensare invece che c’è chi di questo risvolto ha fatto un tempo il su obiettivo principe, una sorta di meta da raggiungere a ogni costo e con ogni mezzo.

Stiamo parlando del signor Kellogg, già propri il padre dei cereali più consumati di sempre.

Eh già, non tutti sanno che quella tazza di latte con i corn flakes che accompagna il risveglio egli italiani da oltre un secolo è in realtà nata per impedire alle persone di masturbarsi.

Non ci credete? CheDonna.it vi spiega questa stria decisamente interessante.

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I cereali Kellogg’s, antidoto alla masturbazione

cereali Kellogg's
Foto da iStock

Tutto nacque da un pensiero fisso di John Harvey Kellogg, Mr Kellogg’s appunto. Costui era fermamente convinto che il sesso portasse malattie e che non fosse assolutamente una sana abitudine, anzi, riteneva si trattasse di una pulsione da reprimere a tutti i costi, un vizio da combattere con ogni mezzo.

Anche la dieta poteva dunque esser un aiuto validino per la crociata di quest’uomo che nn condivideva nemmeno il letto della moglie: John Harvey Kellogg non aveva mai consumato il matrimonio e i due dormivano in due stanze separate, a tal punto da decidere di adottare i propri figli.

Convinto dunque che la carne o i cibi molto saporiti, ad esempio, avrebbero potuto aumentare il desiderio sessuale, John Harvey Kellogg decise di produrre cibi poveri, alleati nella purificazione del corpo e dello spirito. Nacquero così i “Granola”, antenati degli attuali corn flakes, cereali in cui l’avena e il granoturco sono cotti insieme e poi rotti in tanti piccoli pezzi, alternativa anti-afrodisiaca a  pancetta e il prosciutto fino ad allora utilizzati per la colazione.

I cereali avrebbero dunque dovuto purificare il corpo e allontanare dalla mente della gente il pensiero del sesso e del piacere autoindotto.

Questo era ovviamente solo uno dei metodi suggeriti da John Harvey Kellogg per debellare il piacere sessuale, autonomo o di coppia che fosse: l’uomo dedicò diverse pubblicazioni al problema ed elaborò strumenti di dissuasione anche assai estremi, come la bruciatura del clitoride attraverso l’uso di acidi. Fortunatamente di questa controversa sequela di mezzi di dissuasione ci restano solo i cereali per la colazione.

Fonte: huffingtonpost.it

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