Arriva dalla Germania e come è facile intuire dal nome si tratta di un regime alimentare che ruota tutto attorno al riso.
Che cos’è la dieta del riso
Si tratta di un regime alimentare ipocalorico e fortemente proteico, che ultimamente sta andando per la maggiore. Ad idearlo è stato il medico tedesco Walter Kempner.
Perché il riso? Per il suo grande potere saziante dato dalla forte presenza di fibre al suo interno e dall’acqua assorbita in fase di cottura.
Quali varietà di riso preferire – Il riso venere, il basmati, quello rosso, qualunque riso integrale e quello selvaggio.
I contorni – Ovviamente non si può vivere di solo riso come gli asiatici. Ad esso è bene accompagnare frutta fresca, verdura, cereali, legumi non in barattolo e qualche alimento proteico come formaggi magri, il pesce e il petto di pollo.
Da escludere invece il sale, oli da condimento, burro, margarine, cibi grassi e alcolici.
Trattandosi di un regime piuttosto drastico non sempre è raccomandabile. È come sempre importante evitare il fai da te e consultare invece sempre prima il proprio medico.
Le fasi della dieta del riso
Generalmente la dieta a base di riso viene suddivisa in due parti.
La prima è della durata di 15 giorni e richiede uno sforzo notevole, in quanto sono consentite soltanto 800 calorie, ottenute quasi esclusivamente dal riso.
Dunque nelle prime 2 settimane l’unico cibo possibile è il riso, al massimo condito con un filo d’olio a cui si possono aggiungere, con moderazione, verdura e frutta.
La seconda fase invece è più leggera e permissiva. Infatti prevede 1200 calorie. Qui oltre al riso, si possono assumere carne, pesce, formaggio magro e legumi.