I bambini liberi di giocare all’aperto più intelligenti di quelli che giocano con il tablet?

Quante volte ci è capitato di promettere ai nostri bambini di portarli a giocare al parco?

E poi non mantenere tale promessa, perché abbiamo fatto tardi al lavoro, oppure siamo stanchi a causa di una vita frenetica?

Credo minimo una volta sia accaduto a tutti, con il risultato di bambini seduti in casa a giocare con il tablet oppure davanti alla tv.

Long haired hispanic boy laughing and having fun with his friends standing on a wooden fence in a summer park blowing bubbles, with a vintage developE’ importante che i bambini corrano liberi in un prato

Non a caso studi recenti hanno dimostrato come i bambini di oggi non sanno giocare a giochi tipo palla avvelenata, campana o, addirittura, non sanno andare in bici.

La ricerca ha preso in considerazione 12000 famiglie di circa dieci Paesi, con bambini tra i 5 e i 12 anni; il risultato è stato che questi ragazzi giocano in media 30 minuti al giorno all’aperto.

E’ stato anche provato che le motivazioni sono legate non a fattori relativi allo stato sociale delle famiglie, ma semplicemente a genitori contrari al fatto che i propri figli possano sporcarsi, salire su un albero rischiando di farsi male e giocare con altri bambini.

Sarà capitato a tutti di stare in un parco e  sentire continuamente: “attento che cadi”, “attento ti sporchi”,  “non mettere le mani in bocca” e così via.

Tutto ciò penalizza tantissimo i nostri bambini. Infatti, giocare all’aperto con altri coetanei, sperimentare nuovi giochi, aiuterà il loro sviluppo psico-fisico.

Genitori, ricordiamoci che i panni si lavano e  i batteri aiutano i nostri figli a rafforzare le loro difese immunitarie!

Il nostro compito è solo quello di sorvegliarli durante il gioco per prevenire incidenti seri.

Giocare all’aperto con gli altri bambini aiuterà nostro figlio a relazionarsi con il gruppo e  ad affrontare situazioni nuove e diverse da quelle che si verificano in casa.

La sedentarietà, lo stare in casa davanti la tv o al pc non aiuta il bambino nel relazionarsi e si può entrare in un vortice in cui il bambino passa pomeriggi seduto, mangiando continuamente!

Allora cerchiamo di fare uno sforzo, portando più spesso i nostri figli al parco, oppure lasciandoli giocare all’aperto sotto il cortile del proprio condominio.

Tutto ciò lascerà noi più liberi di svolgere le attività in casa e renderà i nostri bambini felici.

Non è bello forse vederli rientrare in casa rossi in viso, accaldati ed entusiasti?

Facciamo un passo indietro e ricordiamo la nostra cara infanzia!

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