Oscar Pistorius, respinto l’ultimo appello

Oscar Pistorius: respinto l’appello dell’accusa. I dettagli da CheDonna.it.

Oscar Pistorius condannato in appello (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)
Oscar Pistorius condannato in appello (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

Fine ingloriosa di un eroe, o meglio di quelli che molti credevano fosse un eroe: l’atleta sudafricano paralimpico Oscar Pistorius, che con i suoi risultati eccellenti nella corsa su pista, nei 100, 200 e 400 metri piani, nonostante le protesi, aveva fatto sognare molti e perfino restituito una nuova dignità a tanti disabili. Il sogno, però, si è spezzato quando è venuto fuori il lato oscuro, violento, dell’atleta sudafricano. La notte di San Valentino del 2013, Pistorius ha ucciso a colpi di pistola la sua fidanzata Reeva Steenkamp, da dietro la porta del bagno dove la ragazza si era chiusa. Secondo l’accusa si è trattato di un omicidio compiuto al culmine di una lite, Pistorius avrebbe già manifestato in precedenza comportamenti violenti contro la fidanzata. Secondo la difesa, invece, era solo spaventato, pensando alla presenza di un ladro nel bagno di casa sua. Lui disabile e indifeso senza protesi, in un Sud Africa violento, dove le rapine sono all’ordine del giorno.

Oscar Pistorius era stato condannato in primo grado, ma solo per omicidio colposo e con una pena lieve: 5 anni di carcere per omicidio colposo e 3 anni, sospesi con la condizionale, per il possesso di armi da fuoco. Poi c’è stato il processo di appello, al termine del quale, lo scorso luglio, l’atleta è stato condannato a 6 anni di carcere per l’uccisione della fidanzata Reeva, dopo essere stato riconosciuto responsabile di omicidio con dolo eventuale. Comunque una pena lieve. Uscirà che sarà ancora giovane, visto che non ha ancora compiuto 30 anni, e in tempo per ricostruirsi una vita.

Qualche settimana fa Oscar Pistorius avrebbe tentato il suicidio in carcere, tagliandosi le vene dei polsi, ma non sarebbe mai stato in pericolo di vita. Il caso comuqnue è ancora un mistero.

Nel frattempo, la Procura del Sudafrica aveva fatto ricorso contro la sentenza di appello, definendo la condanna “scandalosamente troppo clemente” e affermando che la pena potrebbe gettare “discredito” sul sistema giudiziario del Paese. La Procura contesta che i sei anni a cui è stato condannato Oscar Pistorius in appello, il 6 luglio scorso, sono meno della metà del minimo della pena (15 anni) previsto dal Codice penale sudafricano per omicidio doloso e un solo anno in più rispetto ai cinque comminati in primo grado, quando l’omicidio commesso da Pistorius era stato dichiarato colposo. Il ricorso, però, è stato respinto dalla giudice Thokozile Masipa, la stessa peraltro che ha pronunciato la condanna nei confronti dell’atleta sia in primo che in secondo grado.

La vicenda giudiziaria, tuttavia, non finisce qui. La Procura, infatti, ha ancora un’altra possibilità: rivolgersi alla Suprema corte d’appello, entro 21 giorni dall’ultima decisione. Come andrà a finire?

Caso Pistorius: giudice respinge la richiesta appello dell’accusa. Servizio di Euronews – VIDEO

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